Il suo cane è vecchio e malato e non può camminare: ma l’anziano padrone, per amore, non si arrende

Il suo vecchio cane ha un cancro alle ossa e per spostarsi deve essere trascinato su un carrellino con la doppia imbragatura. Nonostante ciò, per amore e solo per amore, l'anziano padrone lo porta fuori varie volte al giorno, anche sotto il sole cocente di Vibo Valentia
Tutti i giorni, per tre o quattro volte al dì, i vicini possono assistere allo stesso, identico, rituale che si ripete amorevolmente da qualche tempo. Il cane ha un tumore alle ossa, ma il suo anziano padrone non rinuncia a portarlo fuori casa per la passeggiata almeno 3 o 4 volte al giorno. Così su un carrellino trasporta il fedele amico per le strade di Vibo Valentia, in Calabria, e con una doppia imbragatura lo aiuta a fare qualche passo.
Un incredibile atto d’amore che dovrebbe essere normalità ma che, purtroppo, viene visto come incredibile. Il video sta spopolando online: l’Italia è commossa. Il gesto di certo è favoloso e si spera venga preso d’esempio, soprattutto in una stagione come questa in cui il numero degli abbandoni sale vertiginosamente.
“Basta ti lascio qui, mi hai rovinato la vita”: il bellissimo VIDEO contro l’abbandono dei cani di Simone Sarritzu

Uno splendido spot contro l'abbandono dei cani, un dramma vero e proprio che si ripete ogni estate (VIDEO NELL'ARTICOLO).
Sardegna, un’auto si ferma sul ciglio della strada. Fa caldo e il richiamo delle spiagge è forte. Un ragazzo scende dalla vettura insieme al suo cane. «Basta, mi hai rovinato la vita» esclama. Poi prende il guinzaglio e fa un nodo al guard rail. Una scena vista troppe volte, purtroppo. L’epilogo però, questa volta, è ben diverso.
Fatto un bel nodo al guard rail la videocamera sposta l’obiettivo e, a sorpresa, legato alla corda non c’è il cagnolino ma un’altra cosa.
Ovviamente i protagonisti di questo video, Simone Sarritzu e i cani Silah e Oscar, sono degli attori e il video, montato abilmente da Simona Curridori, è uno splendido spot contro l’abbandono dei cani, un dramma vero e proprio che si ripete ogni estate. Siamo sicuri di poter dire che le gioie che può dare un cane al proprio padrone non le può certo dare uno smartphone. Quindi tanto vale rinunciare al secondo.

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