Senorbì: furto di cavi elettrici dell’illuminazione pubblica. Quattro arrestati

I quattro uomini, 3 stranieri e un sardo, sono stati arrestati in flagranza di reato mentre erano intenti a recidere, sfilare e asportare 400 metri circa di cavi elettrici, suddivisi in matasse, dell’illuminazione pubblica del paese
Alle 6 di stamattina i carabinieri di Senorbì, coadiuvati da quelli delle stazioni di Barrali e San Basilio, hanno tratto in arresto in flagranza di reato: Pantic Angelo, 20enne croato, domiciliato presso il campo nomadi di San Lorenzo, Ahmotvic Giango, 43enne bosniaco, domiciliato a Cagliari, Halicovic Rustemu Stin 23enne, domiciliato a Senorbì, Collu Rossano, 37enne di Uta.
Gli uomini venivano sorpresi alle 2.30 circa in località “Monte Luna”, Senorbì mentre erano intenti a recidere, sfilare e asportare 400 metri circa di cavi elettrici, suddivisi in matasse, dell’illuminazione pubblica. Nella perquisizione personale e dell’autovettura in uso venivano rinvenute tre troncatrici, diversi guanti da lavoro e cinque grossi cacciavite, mentre a casa di Halicovic Rustemu Stin venivano trovati tre bustoni di guaina per cavi elettrici alla quale era stato estratto il cavo in rame.
Da una stima approssimativa è stato quantificato un danno per il comune di Senorbì di circa 10mila euro, mentre la vendita del rame recuperato dai cavi elettrici avrebbe procurato un ricavo di circa 1000 euro. I carabinieri di Senorbì stanno accertando eventuali ulteriori furti di cavi elettrici in quel centro. Gli arrestati saranno trasferiti nella mattinata di oggi presso il tribunale di Cagliari per presenziare all’udienza di convalida.

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