Spedizione punitiva a Sant’Elia: violento pestaggio ai danni di due fratelli. Arrestati i responsabili

Intorno alla mezzanotte due persone si sono introdotte nell'abitazione di due fratelli ai domiciliari e hanno cominciato a sferrare calci e pugni. Uno dei due è stato ritrovato esanime sul pavimento in una pozza di sangue. Nonostante il tentativo di nascondere i vestiti sporchi di sangue e di presentare il fattaccio come un semplice litigio, i responsabili sono stati arrestati
Spedizione punitiva nella notte a Sant’Elia. Arrestati i due responsabili. Era da poco trascorsa la mezzanotte quando, per motivi ancora da chiarire, due persone si presentano a casa di due fratelli residenti nel quartiere di Sant’Elia (Nicola e Simone Feboli). I due sono agli arresti domiciliari e non immaginano neppure che stanno per essere oggetto di un vero e proprio pestaggio da parte dei due aggressori che cominciano a sferrare una violenta serie di calci e pugni al volto e al corpo dei due fratelli, uno dei quali resta esanime sul pavimento di casa, in una pozza di sangue.
Immediato l’intervento dei carabinieri della Compagnia di Cagliari che dopo aver ricevuto la descrizione dei due aggressori e della loro auto, grazie ad una profonda conoscenza del territorio e delle persone residenti, individuano in pochi minuti i responsabili: si tratta di Alessio Rais, cagliaritano 40enne e Daniele Serra, cagliaritano 40enne entrambi con numerosi precedenti. A nulla è valso il tentativo dei due di cambiarsi in fretta i vestiti indossati ed il tentativo (vano) di ammettere di avere avuto un generico “litigio”: le magliette intrise di sangue ritrovate in casa e che sono state sottoposte a sequestro non lasciano dubbi sulla ricostruzione dei fatti.
Numerose le lesioni (al volto e al corpo) riscontrate ai fratelli Feboli che, ricorsi alle cure dei sanitari, sono stati riconosciuti affetti da traumi contusivi a volto e corpo giudicati guaribili rispettivamente in 10 e 30 gg di prognosi.
Intanto i due arrestati nella mattinata odierna saranno portati davanti all’Autorità Giudiziaria per il rito direttissimo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA