Hanno forzato la finestra del Bar Titino nella notte e hanno trafugato la moto del campioncino di Carbonia, Matteo “Titino” Masili assieme ai risparmi che si stavano raccogliendo per aiutare il bambino e supportarlo nelle trasferte.

L’appello del padre che ringrazia tutti per l’appoggio e l’affetto dimostrato verso il figlio: “Sappiate che tutto ciò ha per il bimbo un valore affettivo inestimabile, Matteo è tristissimo. Gli avete tolto una parte importante del suo percorso sportivo a cui è tanto legato. Avete rubato la cassetta per raccogliere qualche spicciolo realizzata dai clienti per la raccolta fondi dedicata a Titino da parte dei nostri affezionati clienti. Avete rovinato i bei ricordi di un bimbo di 9 anni. Spero che abbiate la compiacenza di riportare il maltolto al proprio posto”.

Con la sua moto Matteo ha vinto due volte in Spagna la Liga Lorenzo, una sorta di mondiale per piccoli motociclisti.  Il furto, così come appurato dai carabinieri che stanno indagando e sospettano di una persona, è avvenuto nella notte fra domenica e lunedì attorno alle 3.30.

Grande emozione a San Giovanni di Sinis per la liberazione di due tartarughe marine Caretta caretta, finalmente pronte a tornare al loro ambiente naturale dopo settimane, e in alcuni casi mesi, di cure attente e amorevoli. Vederle scivolare nell’acqua cristallina del mare è stato come assistere a un piccolo miracolo, un momento di gioia pura per chi ha seguito il loro percorso di recupero passo dopo passo.

Manuela Fa, che ha immortalato l’evento con delle bellissime fotografie, ha commentato con profondità: “Ogni volta mi ritrovo a riflettere sulla nostra responsabilità: su quanto spesso, senza rendercene conto, siamo noi la causa delle ferite, delle difficoltà e dei pericoli che queste creature devono affrontare. Forse non possiamo cambiare tutto, ma qualcosa sì.”

Le tartarughe marine Caretta caretta affrontano quotidianamente minacce causate dall’uomo: rifiuti in mare, reti da pesca abbandonate, collisioni con imbarcazioni. Il lavoro del Centro di Recupero del Sinis diventa così fondamentale non solo per salvare gli esemplari in difficoltà, ma anche per sensibilizzare la comunità sul rispetto e la tutela del mare e dei suoi abitanti.

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