“I gay non esistono”: la VIDEO risposta di Sardegna Pride al ministro della Famiglia Fontana

Un video che gioca sul paradosso della non esistenza dei gay in Italia e che promuove il Sardegna Pride 2018 che si terrà a Cagliari sabato prossimo 7 luglio.
«Le famiglie gay? Non esistono». Queste le parole del neo ministro della Famiglia Lorenzo Fontana della Lega Nord, poco dopo essere stato designato all’interno del Governo gialloverde. Il gruppo comico cagliaritano di videomaker Naked Panda, per conto di Arc Cagliari, ha pubblicato un’esilerante video risposta alle dichiarazioni del ministro.
Un video che gioca sul paradosso della non esistenza dei gay in Italia e che promuove il Sardegna Pride 2018 che si terrà a Cagliari sabato prossimo 7 luglio.
Esistono GAY che non esistono… :o__Scritto e diretto da Naked PandaCamera: Micaela CauterucciFotografia: Antonio CauterucciCost: Franco PintusScenografia: Francesca RagazzoAssistente operatore: Carlo LicheriEditing e VFX: Naked Panda Fotografo di scena: Fabio MarrasCon (in ordine di apparizione):Emilia AgnesaMarco Cocco NorfoDaniel DwerryhouseRossella FaaElio Turno ArthemalleMassimiliano MeddaGiuliano PornasioVanessa Aroff PoddaEmanuele Masilloe per la prima volta sullo schermo il cane FionaSi ringraziano: Michele Pipia, Giulia Curridori, Roberto Lauria, Michele Fradella, Francesca Pryntyl Montisci, Serra Ivana e Vincenzo Rodi.
Posted by Naked Panda on Friday, 29 June 2018
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Una roccia di un verde incredibile che si trova, sempre più rara, in Sardegna: sapete di cosa si tratta e dove trovarla?

Un vero e proprio tesoro naturale, tanto ricercato da essere considerato una pietra semi-preziosa perfetta per essere lavorata in botteghe artigiane. Ma di cosa stiamo parlando?
Immaginate di trovarvi di fronte a una roccia che non è solo affascinante dal punto di vista “estetico”, ma che racconta anche la storia millenaria della nostra Terra. Questa pietra, che negli opifici sardi ha trovato la sua massima espressione, sfoggia colori che spaziano dal rosso mattone al verde intenso, passando per sfumature giallastre e, in alcuni casi, perfino nere. Parliamo di una roccia sedimentaria mono-mineralogica, composta quasi interamente da quarzo e arricchita da impurità di ferro che le conferiscono queste tonalità così vivaci. Un vero e proprio tesoro naturale, tanto ricercato da essere considerato una pietra semi-preziosa perfetta per essere lavorata in botteghe artigiane.
E sapete di quale roccia stiamo parlando? Del celebre diaspro verde, una gemma tipica del Monte Arci, un’area che da secoli affascina per la sua ricchezza geologica. Il diaspro si mostra in tutta la sua varietà cromatica, dal rosso al verde, ma non è raro trovarlo in tonalità più inusuali, come il giallo e il nero.
Se siete curiosi di scoprire tutti i segreti di questa roccia e della sua affascinante formazione, dovete assolutamente fare tappa al GeoMuseo MonteArci Stefano Incani. Qui, la storia del diaspro prende vita attraverso racconti di mari scomparsi e spettacolari eruzioni vulcaniche sottomarine. Questo museo, un unicum in Sardegna, racconta la geologia dell’isola e in particolare quella della Marmilla, una zona che custodisce rocce risalenti a ben 24 milioni di anni fa. La passione di Vincenzo Incani ha dato vita a una collezione straordinaria, che comprende fossili di animali marini antichissimi, diorami che riproducono l’attività del vulcano e, naturalmente, una varietà di minerali, tra cui i celeberrimi diaspri, che si sono formati durante le eruzioni del “vecchio vulcano” del Monte Arci. E per chi cerca un’esperienza ancora più straordinaria, non mancate la “sala flù”, dove minerali dai colori fluorescenti vi lasceranno senza parole.

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