Sestu: superati i problemi di acqua eccessivamente torbida in rete. Abbanoa ha infatti comunicato al Comune e alla Asl l’esito dei campionamenti effettuati in due punti rappresentativi dell’intera rete cittadina (via Raffaello angolo via Cagliari e via Bologna), dando evidenza delle analisi e quindi del ritorno alla normalità.

La risorsa arrivava già di cattiva qualità in impianto. Il problema si era infatti verificato a causa del protrarsi dei lavori da parte dell’Enas, Ente acque della Sardegna, che per diversi giorni è stato impegnato nella riparazione nella condotta che approvvigiona i potabilizzatore Abbanoa del Cagliaritano con l’acqua proveniente dal lago Mulargia. Ciò aveva comportato l’attivazione da parte di Enas di un sistema alternativo di fornitura di acqua grezza che utilizzava canali aperti per far passare l’acqua. Da qui il peggioramento della qualità dell’acqua in arrivo all’impianto.

Una situazione di criticità che Abbanoa nel corso dell’ultima settimana ha contrastato con il potenziamento del sistema di trattamento delle acque, spinto al massimo delle sue potenzialità, e con complesse manovre nelle reti idriche e nei serbatoi. La situazione è oggi di piena conformità dei parametri.

È allarme nelle ultime ore a Sestu, dove a seguito di verifiche effettuate dalla Assl – Ats e da Abbanoa, alcuni campioni di acqua prelevati nel comune dell’hinterland sono risultati non idonei al consumo umano e quindi non potabili.

Il valore di Cloriti presenti nei campioni, pari a 0,93 mg/l, non sono conformi ai livelli di potabilità prescritti dalle leggi regionali e nazionali. 

«In tarda mattinata è pervenuta una comunicazione dall’ Ats ufficio Igiene Pubblica sulla non idoneità al consumo alimentare dell’acqua di rete – comunica la sindaca di Sestu Paola Secci via social -. Nessun’altra indicazione ci è stata fornita al momento. Siamo in comunicazione con Abbanoa e gli altri enti interessati e stiamo predisponendo ulteriori modalità di avviso ai cittadini compresa l’ adeguata ordinanza. Si raccomanda di non utilizzare l’acqua per bere e di dare massima diffusione della notizia anche tra le persone che non usano i social. Vi terremo informati in tempo reale sugli altri provvedimenti».