Un giovane statunitense di 30 anni, assoldato per animare una festa privata a Olbia, ha deciso di fare le prove della propria esibizione sulla banchina alla nuova Marina di Olbia. Tutto sarebbe passato inosservato, se non fosse che l’esibizione prevedeva l’uso di un lanciafiamme che il giovane per provare il numero stava brandendo in aria. Lo hanno visto dei turisti che, preoccupati per le fiamme altissime prodotte dallo strumento, hanno chiamato i Carabinieri.

I militari giunti sul posto hanno fermato l’artista e sequestrato il lanciafiamme. Il giovane, incensurato, si è giustificato dicendo che si doveva recare ad una festa della quale era l’animatore e che aveva provato a salire su un autobus ma che l’autista, vedendo il lanciafiamme – vietato in Italia ma non negli USA –  non lo avrebbe fatto salire. Il ragazzo è stato quindi arrestato e il fatto segnalato all’ambasciata Statunitense.

Guspini, evade dai domiciliari e minaccia i vicini: bloccato con il taser

Momenti di paura nella notte a Guspini, dove un 48enne, già ai domiciliari, è stato arrestato dai Carabinieri per evasione e resistenza a pubblico ufficiale.

L’uomo, in stato di alterazione e armato di un coltello da cucina, si aggirava nel condominio proferendo minacce. All’arrivo dei militari ha tentato di aggredirli, ma è stato immobilizzato con il taser.

Nessun ferito. Dopo le formalità, è stato trasferito nel carcere di Uta.