Giordano La Mantia ha inaugurato circa due mesi fa il suo ristorante-lounge bar Jo Lounge in via Sassari all’angolo con il corso Vittorio Emanuele II. A breve dovrebbe ricevere il benestare dal Comune per mettere i tavolini esterni come tanti altri locali della zona. Difficile però immaginare una cena romantica all’aria aperta se ci saranno ancora i vecchi cassonetti ricolmi di ogni genere di rifiuto che vedete in foto.

Un’intera cucina, materassi, scatole, il coperchio stesso del cassonetto appoggiato sui bidoni del vetro e soprattutto una puzza che si sente a una distanza di almeno 10 metri. «Ho aperto da poco e non è bello per un cliente uscire dal ristorante e trovarsi questo degrado – spiega Giordano La Mantia -. Avevamo chiesto se fosse possibile spostare i cassonetti e in tutta risposta li hanno sì spostati, ma davanti all’ingresso del locale».

Nel corso Vittorio Emanuele e in tutta la zona la raccolta differenziata porta a porta non è ancora partita e così molti “furbetti” (se così si possono definire) portano qui ogni genere di rifiuto. Una situazione che va avanti da mesi come può testimoniare un’altra foto scattata due mesi fa. 

Franco Corda, 76 anni, noto odontotecnico di Iglesias e Carbonia, stava percorrendo sulla sua moto la Strada Provinciale 83 quando è morto in un terribile schianto.

Le dinamiche dell’incidente sono ancora da chiarire, ma una prima ricostruzione suggerisce che Corda, a circa metà percorso, abbia perso il controllo della moto, finendo nella corsia opposta e urtando il cordolo in cemento che delimita la carreggiata.

Alcuni automobilisti di passaggio hanno notato l’accaduto e allertato i soccorsi.

Corda è stato trasportato d’urgenza con l’elisoccorso all’ospedale Brotzu. Nonostante gli sforzi dei medici, poco prima delle 21 è deceduto a causa delle gravi ferite riportate.