È arrivato a cagliari in occasione del Filming Italy Sardegna Festival Josh Hartnett, noto al grande pubblico per essere uno degli attori protagonisti del film Pearl Harbor. Il Festival, che si terrà al Forte Village di Santa Margherita di Pula, inizierà domani 15 giugno e proseguirà fino al 19 giugno.

L’evento – realizzato insieme al contributo di Associazione Produttori Televisivi di Giancarlo Leone, Forte Village, Uci Cinemas, Regione Sardegna, Anica e Consorzio Costa Smeralda – vedrà la partecipazione di attori e registi molto importanti. Su tutti il regista de “La Ricerca della felicità”, Gabriele Muccino, la giovane attrice americana Bella Thorne e come già detto sopra l’attore di Pearl Harbor, Josh Hartnett. Il direttore del festival è Claudio Masenza.

Gabriele Muccino ritirerà per l’occasione il prestigioso premio “Nanni Loy”. «Abbiamo deciso di invitare personaggi nazionali e internazionali che nel proprio percorso artistico si siano misurati con il cinema e la televisione e con le nuove realtà rappresentate dai social» ha spiegato Tiziana Rocca presentando l’evento.

Sabato 16 giugno, parata di stelle al Forte Village, dove si terrà una cena di gala stellata con attori di Hollywood tra cui oltre a quelli già citati ci saranno Marisa Tomei, Paolo Genovese, Violante Placido o Paola Cortellesi. Le stelle del Cinema si ritroveranno insieme a Sarah Ferguson, Duchessa di York, per sostenere la sua fondazione “Children in Crisis”. L’Associazione è attiva in numerosi Paesi del mondo per offrire ai bambini più indifesi, vittime di conflitti, povertà e altre situazioni di grave disagio, le opportunità d’istruzione necessarie per migliorare le loro condizioni di vita.

Tre i grandi chef che saranno protagonisti di questo imperdibile appuntamento con la solidarietà: Giuseppe Mancino (2 stelle Michelin)  e Claudio Vicina Mazzaretto con Anna Mastroianni (1 stelle Michelin).

Il finale di Cagliari-Roma si è trasformato in un vortice di nervosismo, culminato nella lite – diventata virale – tra Folorunsho e Hermoso. Un faccia a faccia teso, tra insulti, mani davanti alla bocca e gesti minacciosi, esploso dopo il rigore reclamato dai rossoblù e poi negato dall’arbitro.

Tutto nasce dal contatto in area tra Palestra e un difensore giallorosso: l’azione sembrava indirizzare il Cagliari verso il possibile penalty, ma il direttore di gara ha giudicato regolare l’intervento. Da lì la miccia si è accesa.

Nel parapiglia, Folorunsho e Hermoso si affrontano a pochi centimetri di distanza: il cagliaritano si copre la bocca con le mani, ma quando si allontana il labiale sembra tradire insulti pesanti, alcuni dei quali – secondo i video circolati online – diretti persino alla madre del giocatore spagnolo. Le immagini hanno invaso i social in pochi minuti, accendendo una marea di commenti e polemiche.

L’arbitro decide per il cartellino giallo a entrambi, senza riuscire però a raffreddare gli animi. Pochi minuti più tardi, un nuovo caso: Palestra mette il pallone verso la linea laterale per fermare il gioco e permettere i soccorsi a un compagno, ma Hermoso intercetta la palla prima che esca e riparte lungo la fascia. Una scelta che fa infuriare tutta la panchina e i giocatori rossoblù, che lo circondano immediatamente.

La Roma, per ristabilire la calma, finirà poi col restituire volontariamente il pallone. Un epilogo incandescente che ha avvelenato il post-partita e alimentato un acceso dibattito online, a conferma del clima teso che ha accompagnato tutta la parte finale del match.