(VIDEO) Roberto Zanda: “Ecco le mie gambe e le mie mani per tornare a correre”

«Sono a tutti gli effetti autonomo, sia con questa mano, sia con le protesi che mi permetteranno oltre che di camminare, di partecipare a tantissime gare - ha detto Zanda -. Penso di rientrare presto in Sardegna e riprendere gli allenamenti per rientrare nel circuito gare».
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Torna a parlare Roberto Zanda dalla clinica Officina ortopedica Maria Adelaide di Aosta. “Massiccione” ha presentato alla stampa i suoi nuovi arti realizzati dalla clinica piemontese e si è detto pronto a tornare a gareggiare.
«Sono a tutti gli effetti autonomo, sia con questa mano, sia con le protesi che mi permetteranno oltre che di camminare, di partecipare a tantissime gare – ha detto Zanda -. Penso di rientrare presto in Sardegna e riprendere gli allenamenti per rientrare nel circuito gare»
Roberto Zanda in conferenza stampa intervistato da Sky Tg 24#lifewithoutlimitattions #officinaortopedicamariaadelaide #protesibioniche #bionichand
Posted by Officina Ortopedica Maria Adelaide on Wednesday, 13 June 2018
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In Sardegna c’è una roccia che sembra un enorme teschio: sapete dove si trova?

Una fotografia che sembra uscita da un film fantasy, una spettacolare roccia modellata dal tempo e dal vento: ma dove ci troviamo?
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Una fotografia suggestiva, che sembra uscita da un film fantasy, arriva dal cuore della Gallura e ci ricorda, ancora una volta, quanto la natura sarda sia maestra nel creare opere d’arte senza tempo. A pochi passi da Aggius, nella collina di Monte Longu, si staglia una enorme roccia di granito che, grazie all’azione combinata di vento e millenni, ha assunto una forma sorprendente: quella di un teschio umano.
L’incredibile scatto porta la firma di Graziano Vannini, che è riuscito a catturare con rara sensibilità la potenza simbolica di questo volto di pietra. La formazione si trova nella suggestiva Valle della Luna — nota anche come Piana dei Grandi Sassi — un’area dominata da rocce granitiche modellate nel tempo e da un’atmosfera quasi irreale, che ha reso questo luogo celebre anche come rifugio degli hippie negli anni ’70 e ’80.
Ma Monte Longu non è solo natura scolpita: tra le sue alture si trovano anche i resti archeologici del nuraghe Monti Longu, testimoni dell’antichissima storia dell’isola. Un luogo dove mito, geologia e memoria si intrecciano in un silenzio eterno. Una visita qui significa immergersi in uno scenario lunare, dove ogni roccia racconta una storia e ogni tramonto tinge di mistero le sagome scolpite dal tempo. E chissà quanti altri volti, animali o creature immaginarie si nascondono ancora tra le pieghe granitiche di questa terra antica.

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