I Falchi della Squadra Mobile della Polizia di Cagliari hanno individuato e fermato i due autori del furto aggravato compiuto ai danni di due studentesse polacche nella notte tra il 9 e il 10 giugno in viale Merello e di un altro ai danni di una giovane coppia avvenuto poco dopo in viale Fra’ Ignazio.

Le due ragazze erano state aggredite con uno spray urticante al peperoncino e poi derubate di un cellulare. Scena simile in viale Fra’ Ignazio dove una giovane coppia era stata avvicinata da due individui stranieri che con la scusa di informazioni avevano strappato il cellulare dalle mani alla ragazza per poi mettersi in fuga.

Dopo aver perlustrato e osservato a lungo l’area intorno a piazza del Carmine e via Riva di Ponente, gli agenti hanno individuato due uomini le cui fattezze fisiche corrispondevano a quelle fornite dalle due studentesse aggredite. Si tratta di Abdoulie Sanneh e Aliou Bondi, di 19 e 20 anni, entrambi del Gambia. 

I Falchi hanno così predisposto un servizio di appostamento e nel pomeriggio di ieri sono riusciti ad individuare uno degli autori. Dopo aver controllato il sospettato, rintracciato nei pressi della Stazione Ferroviaria, pronto a scappare, lo hanno bloccato dopo un breve inseguimento nella zona del centro e identificato per il gambiano Abdoulie Sanneh.

Intanto, sono proseguite le ricerche dell’altro autore e connazionale e i poliziotti, da informazioni investigative, hanno appreso che l’indagato era ancora presente a Cagliari ed aveva trovato rifugio sempre nel centro della città. Dopo una serie di controlli a tappeto, nella tarda serata di ieri, una pattuglia dei Falchi lo ha rintracciato e identificato per Aliou Bondi, il quale da perquisizione personale è stato trovato anche in possesso del cellulare sottratto alla coppia di viale Fra Ignazio.

I due indagati sono stati sottoposti a fermo per rapina aggravata e condotti in carcere a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Nella notte un ordigno rudimentale è esploso davanti al Postamat di Tinnura, in via Nazionale. L’esplosione ha distrutto l’apparecchio e danneggiato un’auto vicina, ma la cassaforte ha resistito, costringendo i malviventi alla fuga senza bottino.

Sul posto sono intervenute subito le forze dell’ordine. Le indagini sono in corso, con l’analisi delle telecamere di sorveglianza e la raccolta di testimonianze.

L’episodio ha scosso il paese, dove simili gesti sono ritenuti estranei alla comunità.