Le condizioni meteo sono rapidamente peggiorate ma altrettanto rapidamente stanno migliorando. Come riporta Meteo Sardegna, siamo pur sempre in estate, anche se sul calendario astronomico dovremo attendere l’ultima decade di giugno per l’esordio ufficiale.

Miglioramento che verrà coadiuvato, anche stavolta, dall’Alta Pressione del nord Africa. Già sabato avremo cieli sereni o poco nuvolosi e temperature in netto aumento, con punte che già potrebbero raggiungere o superare quota 30°C sui settori sudoccidentali (tra Sulcis Iglesiente e basso Campidano). Domenica idem e così come la settimana scorsa si ripresenterà lo scirocco. Scirocco che porterà aria ancor più calda, ma anche un po’ di umidità.

In queste situazioni, le temperature più alte si registrano sui settori occidentali ed anche stavolta sarà così con punte che potrebbero addirittura raggiungere quota 35°C (tra il Campidano e la Nurra).

Una fotografia suggestiva, che sembra uscita da un film fantasy, arriva dal cuore della Gallura e ci ricorda, ancora una volta, quanto la natura sarda sia maestra nel creare opere d’arte senza tempo. A pochi passi da Aggius, nella collina di Monte Longu, si staglia una enorme roccia di granito che, grazie all’azione combinata di vento e millenni, ha assunto una forma sorprendente: quella di un teschio umano.

Foto di Graziano Vannini

L’incredibile scatto porta la firma di Graziano Vannini, che è riuscito a catturare con rara sensibilità la potenza simbolica di questo volto di pietra. La formazione si trova nella suggestiva Valle della Luna — nota anche come Piana dei Grandi Sassi — un’area dominata da rocce granitiche modellate nel tempo e da un’atmosfera quasi irreale, che ha reso questo luogo celebre anche come rifugio degli hippie negli anni ’70 e ’80.

Ma Monte Longu non è solo natura scolpita: tra le sue alture si trovano anche i resti archeologici del nuraghe Monti Longu, testimoni dell’antichissima storia dell’isola. Un luogo dove mito, geologia e memoria si intrecciano in un silenzio eterno. Una visita qui significa immergersi in uno scenario lunare, dove ogni roccia racconta una storia e ogni tramonto tinge di mistero le sagome scolpite dal tempo. E chissà quanti altri volti, animali o creature immaginarie si nascondono ancora tra le pieghe granitiche di questa terra antica.