(VIDEO) Zio “Peppineddu”: “Clooney ha comprato tre formaggi e mi ha lasciato una bella mancia”
Una bellissima intervista di Guido Piga a Zio Peppino fadda, l'uomo di Padru da cui è andato a comprare il formaggio George Clooney.
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Una forma di pecorino giovane, una di semistagionato e una di pecorino molto stagionato. È questo il “carrello della spesa” che George Clooney ha composto dal rivenditore ambulante Zio Peppino Fadda di Padru. A raccontarlo è lo stesso “Peppineddu”, intervistato in esclusiva dal giornalista gallurese Guido Piga. La storia dell’acquisto informale di Clooney è stata raccontata da un reportage fotografico del Daily Mail che ha fatto il giro del mondo.
«George Clooney è “amantioso” del formaggio – racconta Zio Peppino Fadda -. Parlava in italiano, una persona giovane, umile e umana. È probabile che mi proponga di diventare attore per il suo film a Olbia – ha aggiunto – sono stato in mezzo anche ad altri film come comparsa con Luca Zingaretti, Dalila Di Lazzaro. Speriamo di restare amici».
“George Clooney ha comprato una forma di pecorino giovane, una mezza stagionata e una vecchia. E mi ha proposto di diventare attore per il suo film a Olbia”.Ecco l’intervista a zio Peppino Fadda, “Peppineddu”, di Padru, il pastore che a Puntaldia ha venduto il formaggio all’attore.
Posted by Guido Piga on Sunday, 27 May 2018
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Luigia Mercalli, 110 anni, perla di Sardegna, è tra le dieci persone più longeve d’Italia

Originaria di Carloforte, dove è nata il 17 febbraio 1915, Luigia rappresenta oggi la donna più longeva della Sardegna.
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Luigia Mercalli, conosciuta affettuosamente come Lisetta, ha raggiunto a febbraio scorso il prestigioso traguardo dei 110 anni, e, questo dicembre è entrata di diritto tra le dieci persone più longeve d’Italia. Originaria di Carloforte, dove è nata il 17 febbraio 1915, Luigia rappresenta oggi la donna più longeva della Sardegna.
Insegnante per 46 anni, ha dedicato la vita all’educazione, iniziando con economia domestica, contabilità e merceologia, per poi passare all’educazione tecnica. Trasferitasi a Cagliari nel 1951, ha lasciato un segno indelebile nella comunità scolastica, diventando un punto di riferimento per generazioni di studenti.
Lucida, elegante e sempre sorridente, Lisetta ha condiviso con chi le ha fatto visita scorci della sua lunga esistenza, fatta di momenti felici ma anche di difficoltà straordinarie. Ha vissuto due pandemie – l’influenza “spagnola” e il Covid – e gli anni durissimi della Seconda Guerra Mondiale, durante i bombardamenti del 1943 a Carloforte, quando si prese cura dei feriti e vegliò su chi non ce l’aveva fatta.
“Mi sono sposata a 36 anni, con Luigi Quaquero, senza la c”, precisa con il consueto garbo Luigia, che oggi continua a incarnare forza, vitalità e tempra straordinaria. Le immagini della signora, firmate dal fotografo Pierino Vargiu, ambasciatore della longevità in Sardegna, catturano la grazia e la vivacità di un’ultracentenaria che continua a essere simbolo di eleganza e memoria storica della sua terra.
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