“Sandremo vince“: al grido di questo slogan Davide Volponi, direttore della Sandremo Orchestra e portavoce di tutti gli organizzatori del festival della canzone più pazzo di Cagliari, commenta i successi cui ha portato questa nona edizione della manifestazione benefica, conclusasi da poco.

Il festival si propone come una gara canora ad alto tasso di goliardia, dove follia e divertimento sono le uniche parole d’ordine: ma il vero fine del festival è benefico. I ricavati dei biglietti sono destinati a supportare i progetti di associazioni che cambiano quasi ogni anno.

Per ora i primi risultati arrivano da Los Quinchos, associazione che opera in Nicaragua per aiutare i bambini: per due anni ora i piccoli avranno il supporto di un medico in loco che li assisterà. Moto Taccuino e l’acquisto di una speciale sedia per i malati di sla che andrà ad attrezzare una spiaggia.

“La gioia per i risultati è immensa, continua Davide Volponi. E’ eccezionale potersi divertire e al tempo stesso aiutare e supportare progetti importanti”. E come dargli torto: se non è questo il vero senso della vita, quale dovrebbe essere? Complimenti quindi agli organizzatori e al mitico sindaco di Sandremo, Sandrone!

I Carabinieri di Villasor, con il supporto dei colleghi di Serramanna, Villamar e Samatzai, hanno tratto in arresto un 27enne di origine marocchina, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione.

L’intervento dei militari è seguito all’ennesimo episodio di minacce e vessazioni che il giovane avrebbe rivolto ai propri genitori, nel tentativo di ottenere denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti.

Giunti presso l’abitazione di famiglia, i Carabinieri hanno constatato la gravità della situazione e, dopo aver riportato la calma, hanno proceduto all’arresto del 27enne.

Ricostruita la vicenda, l’uomo è stato condotto al carcere di Uta.