(VIDEO) Il coro vocale di Nulvi intona “No potho reposare” e incanta l’aeroporto di Bergamo

Dopo l'esecuzione di questo splendido brano il coro ha cantato altri tre brani, regalando ai viaggiatori, 13 minuti di bellezza, racchiusi nel video gentilmente concesso a Vistanet da Salvatore Patatu.
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Gradita sorpresa domenica scorsa all’aeroporto di Bergamo Orio al Serio, dove il coro vocale di Nulvi, che stava rientrando in Sardegna dopo un concerto a Monza, ha dato vita a un concerto spontaneo durante l’attesa dell’apertura del gate, in ritardo di circa mezz’ora.
Viva emozione tra i presenti quando il tenore del coro ha intonato i primi versi di “No potho reposare”, il brano composto nel 1920 da Giuseppe Rachel sul testo di una poesia di Salvatore Sini e portato alla conoscenza del grande pubblico dalla splendida voce di Andrea Parodi.
Dopo l’esecuzione di questo splendido brano il coro ha cantato altri due brani, “A ballar”e, di Tonino Puddu e la ninna nanna del coro di Nulvi scritta da Gavino Senes e Sauro Piana, regalando ai viaggiatori, 13 minuti di bellezza, racchiusi nel video gentilmente concesso a Vistanet da Salvatore Patatu, che ha filmato l’intera esibizione.
Posted by Salvatore Patatu on Sunday, 13 May 2018
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Sardegna nella morsa del caldo: torna l’anticiclone africano, attese punte di 40 gradi fino a Ferragosto

La Sardegna si prepara a fare i conti con un nuovo assalto del caldo africano. Dopo una breve tregua, torna a dominare l’anticiclone subtropicale che, già dalle prossime ore, porterà un significativo aumento delle temperature sull’intero territorio regionale.
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Sardegna nella morsa del caldo: torna l’anticiclone africano, attese punte di 40 gradi fino a Ferragosto.
La Sardegna si prepara a fare i conti con un nuovo assalto del caldo africano. Dopo una breve tregua, torna a dominare l’anticiclone subtropicale che, già dalle prossime ore, porterà un significativo aumento delle temperature sull’intero territorio regionale.
Le previsioni parlano chiaro: i termometri saliranno rapidamente, con valori compresi tra i 28 e i 32 gradi lungo le coste, mentre nelle pianure interne si raggiungeranno facilmente i 35-36 gradi, con punte estreme di 38 e addirittura 40 gradi in alcune zone dell’isola. Ma non sarà solo il caldo secco a rendere difficile la situazione: la ventilazione moderata, legata a un regime di brezza, contribuirà ad aumentare i livelli di umidità, facendo percepire temperature ben superiori a quelle effettivamente registrate. A fornire il quadro dettagliato della situazione è l’ufficio meteorologico della base dell’Aeronautica Militare di Decimomannu, secondo cui la presenza dell’anticiclone sul Mediterraneo occidentale garantirà condizioni stabili almeno fino alla metà della settimana. «Ci attendiamo cielo sereno e poche nubi», spiegano gli esperti, «e tra lunedì e mercoledì un ulteriore progressivo aumento delle temperature». Il rischio, dunque, è quello di vivere una settimana di Ferragosto all’insegna della canicola, con giornate roventi e notti tropicali. Per ora Cagliari resta fuori dalle città indicate con il bollino rosso nel bollettino del Ministero della Salute, valido fino a giovedì 7 agosto, ma il capoluogo sardo dovrà comunque fare i conti con temperature massime attese di 32 gradi, che potrebbero essere percepite come 33 a causa dell’umidità. L’isola, insomma, si appresta a vivere uno degli apici dell’estate 2025, in un contesto climatico che conferma, ancora una volta, il ruolo sempre più rilevante dell’anticiclone africano nel disegnare le estati mediterranee.

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