Giappone: il treno parte 25 secondi prima del previsto e l’azienda si scusa con i viaggiatori

Qui in Italia potrebbe sembrare fantascienza ma in Giappone certe cose, si sa, vengono prese con molta serietà. Una di queste è la puntualità dei mezzi di trasporto: qualche giorno fa un treno è partito con 25 secondi di anticipo sulla tabella di marcia prevista. La West Japan Railways a seguito di questo "imperdonabile inconveniente" ha addirittura diffuso una nota di scuse per i passeggeri
Se la partenza in orario di un trasporto pubblico è esperienza rara nel nostro paese, quella anticipata ancora di più. Non altrettanto avviene in Giappone dove un treno è partito 25 secondi prima rispetto all’orario fissato e l’azienda si è sentita persino in dovere di scusarsi con l’utenza per “l’enorme inconveniente” arrecato.
Come riporta il Tgcom, il treno oggetto del disagio era alla stazione di Notogawa, a Shiga, e per errore si è staccato dalla banchina alle 7:11:35 di venerdì. Il treno doveva partire alle 7:12 ma il macchinista ha per sbaglio chiuso le porte alle 7:11. Accortosi dell’errore, ha comunque deciso di partire 35 secondi dopo visto che sulla piattaforma non c’erano passeggeri in attesa di salire sui vagoni. In realtà uno zelante viaggiatore che aveva assistito alla scena si è sentito in dovere di avvisare il capostazione e di far presente che un treno non può partire con 25 secondi di anticipo, anche se il mezzo successivo per la stessa tratta era previsto 6 minuti dopo.

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Giornata d’inferno in Sardegna, tantissimi incendi e caos ad Alghero: aeroporto chiuso, voli dirottati su Cagliari

La situazione più critica ad Alghero, dove le fiamme divampate a Santa Maria La Palma, in località Monte Zirra, hanno minacciato l’aeroporto “Riviera del Corallo”. Lo scalo è stato chiuso per il fumo e diversi voli sono stati dirottati su Cagliari-Elmas.
Giornata drammatica in Sardegna, stretta dalla morsa del fuoco. Decine di incendi, alimentati da caldo e vento, stanno devastando l’isola da nord a sud.
La situazione più critica ad Alghero, dove le fiamme divampate a Santa Maria La Palma, in località Monte Zirra, hanno minacciato l’aeroporto “Riviera del Corallo”. Lo scalo è stato chiuso per il fumo e diversi voli sono stati dirottati su Cagliari-Elmas.
Decine di uomini del Corpo forestale, Vigili del fuoco e Protezione civile sono impegnati nelle operazioni di spegnimento, con il supporto di elicotteri e Canadair.
Altri incendi preoccupano l’interno dell’isola: a Ozieri, il fuoco ha sfiorato l’ospedale cittadino; a Villacidro, Muros, Ossi e nelle campagne del Sassarese le fiamme avanzano spinte dal vento. La Regione ha attivato l’emergenza, mentre la popolazione è invitata alla massima prudenza.

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