“Non ci piace perchè nera”: così Fatima non è stata assunta nella casa di riposo

Fatima, 40enne senegalese da 15 in Italia, dopo giorni di prova in una casa di riposo di Senigallia è stata allontanata. Qualche ospite pare abbia proferito la frase: "Non ci piace perchè nera"
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Fatima Sy, 40enne senegalese da 15 anni in Italia, dopo un periodo di prova in una casa di riposo di Senigallia (Ancona), al momento della stipula del contratto si sente dare questa risposta: “A qualche ospite non sei piaciuta perchè nera“.
Dopo due giorni di prova lavorativi, e altri due, racconta Fatima all’Ansa, “mi hanno chiesto la documentazione per stipulare il contratto. Poi mi hanno detto che non si poteva fare e non per questioni lavorative, ma per il colore della mia pelle che, a loro dire, avrebbe infastidito alcuni anziani”.
La donna, madre di due figli che vivono in Senegal, sarebbe stata derisa e bersaglio, senza che vi fosse alcun commento diretto, di frasi a sfondo razzista (“Non ci piace perché è nera”) di alcuni ospiti infastiditi dal colore della sua pelle. Frasi invece evidentemente riferite ai responsabili della struttura, gestita dalla Fondazione Opera Pia Mastai Ferretti, che hanno preferito non confermarla nell’assistenza alla casa di riposo preferendo spostarla in futuro in un ambiente meno ostile.
Dall’Opera Pia non vogliono sentir parlare di “razzismo”: c’è altro personale extracomunitario e “vanno tutti bene”. A volte però qualche ospite si lascia andare a commenti “fuori luogo”. Ma Fatima non ci sta: “Quando sono andata lì, non ho mai ricevuto alcun tipo di commento razzista, anzi dopo soli quattro giorni gli anziani mi riconoscevano e mi chiamavano per nome”.
Piccola, giovane ma tanto sfortunata: investita, ha subito un grave trauma spinale. Pimpa ora ha bisogno di cure e amore

Pimpa si trova in Sardegna ma per una buona adozione può viaggiare anche in centro e Nord Italia. Contatti, 3334312878 – [email protected]
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È arrivata al rifugio Lida di Olbia, due giorni fa direttamente dalla clinica veterinaria, Pimpa, una giovane cagnolina che è stata investita da un’auto. Il trauma spinale che ha subito è serio: per recuperare dovrà osservare un periodo di riposo, seguire sedute di fisioterapia e sottoporsi ad ulteriori esami per capire come ristabilire al meglio le sue funzionalità.
Al momento Pimpa presenta una vescica neurologica, che richiede cure e gestione dedicate. La strada verso il recupero sarà lunga e non sempre semplice. «Faremo tutto il possibile per rimetterla in sesto», spiegano i volontari. «Abbiamo bisogno del vostro supporto per darle una seconda possibilità. Pimpa ha già dimostrato un coraggio immenso: aiutiamola a trasformare la paura in speranza. Deve tornare a correre, come ogni cagnolina giovane e buona merita».
Pimpa si trova in Sardegna ma per una buona adozione può viaggiare anche in centro e Nord Italia. Per chi volesse contribuire, ecco i contatti e i canali disponibili:
Telefono e email: 3334312878 – [email protected]
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