Completamente allagato rifugio a Sant’Antioco: cani fradici e impauriti. Si cerca aiuto

I volontari del rifugio di Sant'Antioco cercano supporto per tenere in stallo i cani ospitati nella struttura in attesa di far defluire l'acqua
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Emergenza allagamento nel mini rifugio di Sant’Antioco: i volontari e i cani letteralmente immersi nell’acqua accumulata dalle piogge dei giorni scorsi. I volontari del “Gruppo Qua la zampa “Anche gli animali hanno un’Anima” ONLUS“, lanciano un appello:
“Questa la situazione trovata stamattina al nostro mini rifugio. È stata una vera impresa arrivare dai nostri protetti. Abbiamo trovato i cani impauriti e fradici, i cuccioli disperati e noi con loro. Un disastro. La nostra priorità è stata quella di mettere in salvo i cani. Con una fortissima collaborazione dei nostri volontari abbiamo portato via prima i cuccioli e poi gli adulti. Al momento sono in stallo presso le nostre case. Non abbiamo ancora una stima dei danni subiti, ma a quello penseremo dopo.
Intanto ci urge un posto sicuro dove tenere i cani del rifugio per un breve periodo di tempo. Almeno 10/15 giorni, il tempo di lasciar defluire l’acqua dal rifugio e renderlo nuovamente agibile. Chi può darci una mano ci contatti al 3403143862″.
Olbia. Gattina investita scansata con un calcio da un uomo: una ragazza vede la scena e le salva la vita

Nell'articolo tutte le indicazioni utili per poter aiutare la gattina.
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Qualche giorno fa una giovane ha assistito a una scena che le ha spezzato il cuore: un uomo, con indifferenza, spostava qualcosa con il piede. Avvicinandosi, la ragazza ha scoperto che si trattava di un gattino di appena due mesi, vittima di un incidente. Nonostante le ferite, la piccola era ancora viva.
Senza esitazione, la giovane l’ha raccolta e portata da un veterinario, che ha potuto prestarle le prime cure ma non ospitarla in degenza. Così, la ragazza ha deciso di portarla a casa, vegliandola tutta la notte e sperando in un miracolo. Dopo numerosi tentativi di contatto con le istituzioni locali – compreso il Comune di Arzachena, che ha confermato di non avere un gattile – la gattina, battezzata Marea, ha finalmente trovato rifugio presso il centro L.I.D.A. Olbia.
Le prime lastre hanno evidenziato una sublussazione lombo-sacrale, paresi dell’arto posteriore destro e probabile coinvolgimento neurologico nella funzione urinaria. Una situazione complessa, ma non senza speranza. «Il silenzio dei suoi occhi dice più di mille parole – raccontano le volontarie – chi vuole capire, capisca. Noi non ci arrendiamo».
Oggi Marea è stabile, ha mangiato ed è al caldo. Ma la sua battaglia non è finita: sarà sottoposta a ulteriori accertamenti neurologici. «Le prime spese sono state coperte dalla ragazza che l’ha salvata – spiegano da L.I.D.A. Olbia – ora tocca a noi far fronte alle cure future. Ma da soli non possiamo farcela».
Le volontarie lanciano un appello: «È vero, Arzachena non ha un gattile, ma questo non significa che gli animali possano essere dimenticati. Anche le istituzioni hanno una responsabilità. Marea è il simbolo di tanti altri animali che rischiano di rimanere senza aiuto. Insieme possiamo fare la differenza».
Chi desidera sostenere Marea e gli altri ospiti del rifugio ecco i contatti 3334312878 – [email protected] – http://www.lidasezolbia.it/come-aiutarli/
Spedizione aiuti: L.I.D.A. Sez. Olbia – rifugio I Fratelli Minori, via Dei Cestai 26 – 07026 Olbia (SS)
Estremi per donazione http://www.lidasezolbia.it/donazioni/
Codice Fiscale 5×1000 01976050904

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