Lo sapevate? “Nara cixiri”, pronuncia ceci: perché queste parole divennero così importanti il 28 aprile del 1794?
"Nara Cixiri", pronuncia ceci: con questo grido il 28 aprile del 1794, i Cagliaritani, stanchi delle ingiustizie e dei soprusi subiti da parte della corte dei Savoia e dei Piemontesi, si ribellarono e da quell'episodio, il giorno viene ricordato come : “Sa die de sa Sardigna” (il giorno della Sardegna).
Lo sapevate? “Nara cixiri”, pronuncia ceci: perché queste parole divennero così importanti il 28 aprile del 1794?
“Nara Cixiri”, pronuncia ceci: con questo grido il 28 aprile del 1794, i Cagliaritani, stanchi delle ingiustizie e dei soprusi subiti da parte della corte dei Savoia e dei Piemontesi, si ribellarono e da quell’episodio, il giorno viene ricordato come : “Sa die de sa Sardigna” (il giorno della Sardegna).
Tumulti di piazza, gente che correva fuori da ogni angolo di strada alla ricerca dei Piemontesi, che, una volta catturati, venivano caricati su imbarcazioni e allontanati dal suolo sardo. “Nara Cixiri” divenne una formula fonetica attraverso la quale era facile individuare “lo straniero”. I Piemontesi venivano bloccati, veniva loro formulata la richiesta: “Nara cixiri”. Chi non riusciva a pronunciare bene queste due parole non era casteddaio e quindi veniva imbarcato e allontanato.
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