Lunghe barbe e suole consumate: dopo 60 giorni tornano a casa i pellegrini del Cammino delle 100 Torri

Hanno fatto ritorno a Cagliari, stanchi ma soddisfatti i pellegrini del Cammino delle 100 Torri. Dopo aver cominciato due mesi fa il giro delle coste della Sardegna rigorosamente a piedi, aver affrontato le difficoltà legate alla vita all'aperto, sono così entusiasti dell'esperienza che la ripeteranno l'anno prossimo.
Lunghe barbe e suole consumate: dopo 60 giorni tornano a casa i pellegrini del Cammino delle 100 Torri.
Hanno fatto ritorno a Cagliari, stanchi ma soddisfatti i pellegrini del Cammino delle 100 Torri. Dopo aver cominciato due mesi fa il giro delle coste della Sardegna rigorosamente a piedi, aver affrontato le difficoltà legate alla vita all’aperto, sono così entusiasti dell’esperienza che la ripeteranno l’anno prossimo.
Dopo quasi 1300 chilometri percorsi a piedi in 60 giorni sono tornati a casa i partecipanti al Cammino delle 100 Torri. Partiti dal Palazzo Comunale dopo aver fatto apporre il primo timbro sul simbolico passaporto rosso il 25 febbraio scorso, stamattina i pellegrini hanno fatto ritorno al palazzo di via Roma per il timbro che sancisce la conclusione di questa avventura unica nel suo genere. L’intero periplo della Sardegna in tappe di circa 30 chilometri al giorno, alloggiando in strutture diverse, dalla tenda al B&B, alle strutture religiose. Come spiega Nicola Melis , ideatore e organizzatore dell’iniziativa : «Questo cammino ha tante peculiarità che lo rendono unico, una di queste è sicuramente il fatto di essere completamente aperto. Si poteva decidere di percorrerlo interamente, affrontarne solo un tratto oppure farne una parte, prendersi una pausa e poi riprendere il cammino».
In 22 hanno percorso il tragitto previsto dall’inizio alla fine, vivendo sicuramente un’esperienza straordinaria, tutto il giro della Sardegna, cento Torri costiere, oltre 80 comuni attraversati. «Questo primo Cammino è stato un test che ha fornito un esito assolutamente positivo – prosegue Nicola- abbiamo visto che le tre fasce di età scelte per la prova 25, 40 e over 65 anni hanno superato senza problemi fatica e inconvenienti come la pioggia e il freddo, inoltre abbiamo potuto verificare che la spesa preventivata di circa 20 euro al giorno era una stima corretta». L’iniziativa sostenuta dal Comune di Cagliari possiede grandi potenzialità dal punto di vista della promozione turistica, gli organizzatori si sono detti soddisfatti delle diverse strutture ricettive che hanno offerto loro ospitalità. Nei prossimi giorni infatti gli organizzatori incontreranno gli assessori competenti, per discutere di iniziative future legate a questa prima esperienza.
Il turismo dei camminatori prende sempre più piede in tutto il mondo, al contrario del turismo mordi e fuggi e delle crociere, è un elogio della lentezza. Un’occasione per mettersi in gioco, stare a contatto con la natura e con se stessi. E in quest’ottica un percorso come quello delle 100 Torri, così lungo e articolato che si snoda in un unica regione, offrendo ai pellegrini spettacoli naturali mozzafiato, rappresenta un unicum nel panorama dei cammini. «Il fascino di questo Cammino non risiede solo nella bellezza dei luoghi o nella significativa lunghezza, – conclude Nicola Melis- ma anche e soprattutto nel fatto che si parte da perfetti sconosciuti e si torna una famiglia. Ho visto crearsi tensioni e grandi amicizie, nella dimensione che si vive in una situazione di condivisione come questa è inevitabile che si intessano legami forti come quelli familiari» . Appuntamento quindi all’anno prossimo, Nicola e gli altri sono talmente entusiasti dell’esperienza che sono pronti a ripeterla, dopo il meritato riposo.

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