E’ in corso dall’alba di oggi una maxi operazione da parte dei carabinieri del Comando provinciale di Cagliari insieme ai colleghi di Sassari e Torino.

80 militari del comando provinciale di Cagliari e dei comandi provinciali di Sassari e Torino, con l’ausilio di un velivolo dell’11° nucleo elicotteri di Cagliari-Elmas e di unità cinofile della compagnia di Cagliari e dello squadrone eliportato cacciatori di Sardegna, stanno dando esecuzione all’applicazione di alcune misure personali cautelari  (ordinanze di custodia cautelare in carcere, ai domiciliari, obbligo di dimora) emesse dal g.i.p. del tribunale di Cagliari e a diversi decreti di perquisizione domiciliare nei centri di Quartu Sant’Elena, Sassari e provincia di Torino.

I provvedimenti restrittivi sono relativi ad un’indagine condotta dai militari della compagnia di Quartu Sant’Elena (2014-2015) per produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti tra e nelle citate aree di intervento. Maggiori dettagli nel corso della mattinata.

Beniamino Zuncheddu ha commentato la notizia del rientro in Italia di Chico Forti.

“Beniamino Zuncheddu ha a cuore la sorte e i diritti di tutti i detenuti, quindi è molto felice che Enrico Forti abbia ottenuto di scontare la sua condanna in Italia e che le istituzioni si siano prodigate per favorire che ciò accadesse” ha detto il suo avvocato Mauro Trogu.

“Non nasconde però la sua delusione per essere stato totalmente ignorato da quelle stesse istituzioni che sembrano guardare più a ciò che accade nei tribunali esteri che non a come viene amministrata la giustizia in Italia, e non si sono accorte della sua assoluzione con formula piena (per non aver commesso il fatto) dopo quasi 33 anni di carcerazione” ha poi aggiunto il legale.