Villasor: travolge e uccide una donna con l’auto e scappa. Ore dopo confessa
L'episodio è avvenuto nella tarda serata di ieri a Villasor. Un 36enne alla guida della sua auto ha investito e ucciso una 50enne dell'ex-Jugoslavia che attraversava la strada. Poi si è dato alla fuga. La donna è morta in ospedale e l'uomo si è presentato in caserma per confessare
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Ieri sera verso le ore 21 lungo la S.S. 196 all’altezza del km 16+400, nel tratto tra l’abitato di Villasor ed il bivio l’incrocio con la s.p.4, un’automobile condotta da un 36enne di Arbus, Davide Dessì, investiva una donna, Mirjana Dragutinovic, 50, nata nell’ex-Jugoslavia ma residente a Uras, causandone la morte.
Per cause in corso d’accertamento, il Dessì, mentre era alla guida della propria autovettura, un’Alfa Romeo 147, investiva la Dragunovic, in quel momento intenta ad attraversare la strada, dopo aver partecipato, fino a pochi istanti prima ad una festa di matrimonio presso alcuni parenti. Il Dessì, dopo essersi fermato poco distante per alcuni istanti, ripartiva allontanandosi dal luogo dell’incidente. Gli immediati soccorsi giunti sul posto si rivelavano inutili, in quanto la sfortunata è morta alle ore 22:45 presso l’ospedale “Nostra Signora di Bonaria” di San Gavino Monreale.
I militari dell’Aliquota Radiomobile di Sanluri, unitamente a quelli della Stazione di Samassi, raccoglievano le testimonianze dei numerosi testimoni presenti, testimonianze che consentivano di risalire immediatamente alla macchina investitrice ed al guidatore e ad attivare così le ricerche del responsabile. Ricerche andate avanti fino alle
23:15, quando il Dessì, molto probabilmente, resosi conto di quanto accaduto, si presentava presso la Stazione Carabinieri di Guspini, ove sentito in merito veniva denunciato a piede libero per il reato di omicidio stradale, omissione di soccorso e fuga in caso di incidente dai militari del Radiomobile di Sanluri, che procedevano, inoltre, al sequestro del mezzo ed alla richiesta degli esami ematici per verificare la presenza di alcol e droga nel sangue del guidatore.
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