I posti più belli della Sardegna: un itinerario alla scoperta della Barbagia
Alla scoperta della Sardegna nascosta, quella che riviste patinate e guide turistiche non propongono mai. Un viaggio tra i paesi dell’interno, alla ricerca dei sapori e dei profumi della tradizione isolana. Un’immersione tra le cose semplici e antiche, vere, tra i paesi dove le maschere carnevalesche hanno ancora una valenza importante: quella del mondo alla rovescia, almeno per pochi giorni. Dove l’uomo diventa bestia e la bestia diventa uomo, come nella più antica tradizione sarda. Un viaggio nel cuore dell’Isola dove tra nuraghi e massi granitici si stagliano possenti, dopo quasi mille anni, meravigliose chiese romaniche, testimonianza solitaria di un remoto passato fatto di autonomia, il periodo dei Giudicati.
Alla scoperta della Sardegna nascosta, quella che riviste patinate e guide turistiche non propongono mai. Un viaggio tra i paesi dell’interno, alla ricerca dei sapori e dei profumi della tradizione isolana. Un’immersione tra le cose semplici e antiche, vere, tra i paesi dove le maschere carnevalesche hanno ancora una valenza importante: quella del mondo alla rovescia, almeno per pochi giorni. Dove l’uomo diventa bestia e la bestia diventa uomo, come nella più antica tradizione sarda. Un viaggio nel cuore dell’Isola dove tra nuraghi e massi granitici si stagliano possenti, dopo quasi mille anni, meravigliose chiese romaniche, testimonianza solitaria di un remoto passato fatto di autonomia, il periodo dei Giudicati.
Viaggiamo nel cuore della Sardegna e in un itinerario prescelto attraversiamo l’ultima parte della Planargia, Marghine e Barbagia.
Da Silanus a Gavoi, passando per Orotelli, Ottana e Orani. Silanus è conosciuto in tutto il mondo come il paese della longevità. Da visitare il Complesso di Santa Sabina, situato lungo la statale 129, costituito dal nuraghe Santa Sabina e dall’antica chiesa omonima, della prima metà del XI secolo e di tradizione bizantina. Il complesso documenta, per la contiguità di testimonianze di epoche diverse, la persistenza del carattere di sacralità del luogo, da tempi remotissimi fino a oggi. Da Silanus a Orotelli. Siamo nella Barbagia di Ollolai.
A caratterizzare l’ambiente circostante sono le forme suggestive delle rocce granitiche. Da visitare la bellissima la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, di impianto romanico, edificata intorno al 1116. Da Orotelli a Ottana. Qui si può visitare la chiesa romanica di San Nicola, risalente al 1160 e interamente realizzata con blocchi di trachite nera e violacea. Al suo interno il famoso polittico di Mariano IV d’Arborea del 1344, che raffigura San Francesco e San Nicola di Mira. Da Ottana a Orani. Qui visitiamo il museo dedicato all’artista Costantino Nivola che giocò un ruolo unico nel modernismo del XX secolo. La collezione permanente può vantare centinaia di opere scultoree e grafiche. Da Orani a Gavoi. Il borgo, in parte ancora intatto, con le sue possenti case di pietra è molto suggestivo. Famosa per la produzione di strumenti musicali, la cittadina è inserita in uno splendido contesto paesaggistico, tra boschi e laghi. Non vorrete più andare via.
Come arrivare
Partiamo da Cagliari in direzione Silanus: Statale 131 sino al km 136. Qui Statale 129 direzione Nuoro: altri 18 km e si arriva a Silanus (1 ora e 30’). Da Silanus a Orotelli: sempre sulla Statale 129 dopo circa 26 km si arriva a Orotelli (30’). Da Orotelli a Ottana: poco meno di 14 km attraversati prima sulla Statale 537, poi sulla 131 Bis (15’). Da Ottana a Orani: poco meno di 15 km, prima sulla 131 Bis, poi sulla Provinciale 39 (15’). Da Orani a Gavoi: poco meno di 20 km passando sulla Statale 128 (20’).
Dove dormire
Santa Rughe Guest House, a Gavoi, in Via Mannu 16 (b&b pulito e accogliente, telefono 349 542 2288).
Dove mangiare
Sempre Santa Rughe, qualità e cortesia a prezzi adeguati.
Cosa comprare
Non c’è che l’imbarazzo della scelta: prodotti artigianali, magnifiche maschere carnevalesche di legno (Ottana e Orotelli), oggettistica di legno, abiti di velluto e pastrani di orbace (Orani), salumi e insaccati, formaggi caprini e ovini squisiti, acquavite, coltelli.
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