Geppi Cucciari, Marilyn Monroe e la pancetta: chi l’ha detto che magrezza fa rima con bellezza?

Ha scatenato un gran parlare il post che la conduttrice e attrice sarda Geppi Cucciari ha pubblicato qualche giorno fa sui suoi profili social: in bella mostra la foto di una splendente e giovane Marilyn Monroe, senza ovviamente filtri o photoshop ma tutta natura, e il commento, "Una delle donne più affascinanti mai esistite aveva un po' di pancia. Ricordiamocelo. Facciamola nostra. La foto e la pancia"
Da quando in qua, nella storia, magrezza ha fatto rima con bellezza? Solo in questi ultimi decenni purtroppo, dove avere un fisico filiforme e senza segni del passaggio della vita, può sembrare per qualcuna, troppe forse, simbolo di fascino. A ricordarci che così proprio non è, ecco una splendente Marilyn Monroe in costume da bagno: senza filtri o photoshop (che per fortuna non esistevano ancora) e con quel filo di pancetta che, diciamocelo, la rende ancora più bella. A postare la foto e soprattutto un commento che ha scatenato un gran parlare è Geppi Cucciari, l’attrice e conduttrice sarda.
“Una delle donne più affascinanti mai esistite aveva un po’ di pancia. Ricordiamocelo. Facciamola nostra. La foto e la pancia“, ecco il contenuto del post che l’attrice e conduttrice Geppi Cucciari ha pubblicato sul suo profilo Instagram e Facebook, corredata dall’immagine di Marilyn Monroe, una delle attrici più belle della storia del cinema. Come riporta l’Huffington, la Cucciari, da sempre in prima linea a sostegno delle donne curvy, ha scelto la foto di una giovanissima Marilyn, ragazza che sarebbe poi diventata donna icona e simbolo della bellezza femminile a livello planetario. Il post arriva giusto a qualche ora di distanza dalla polemica televisiva esplosa dopo l’ultima puntata di Amici di Maria De Filippi, andata in onda sabato 7 aprile, durante la quale la maestra Alessandra Celentano aveva sottolineato la non perfetta forma fisica di una delle concorrenti.
Entusiasti molti follower (e, soprattutto, molte follower) di Geppi Cucciari, che commentano: “Tanto di cappello alle donne perfette, ma mi domando se poi è davvero così brutto avere qualche imperfezione… Non siamo manichini!”; “Bisogna prendersi cura di sé stesse cercando di capire qual è la propria forma personale, senza obbedire agli stereotipi”. Già qualche anno fa l’attrice e presentatrice aveva ironizzato sugli stereotipi di bellezza: “Hanno inventato il regime di terrore delle taglie S, M, L. Lo sapete che cosa vogliono dire? S vuol dire ‘Sì, lo so che sono magra’; M vuol dire ‘Mi sta bene tutto’ (maledetta, aggiungo io); L vuol dire ‘lo so che sono grassa, mi piacciono i ravioli: fatti i cavoli tuoi!”.

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