Grande festa oggi a Cagliari tra i fedeli cristiano-ortodossi per la celebrazione della Pasqua. La cerimonia si è svolta stamane presso la chiesa di Nostra Signora della Speranza, in Castello. Centinaia i partecipanti e chiesa gremita.

In provincia di Cagliari sono circa 6000 gli immigrati provenienti dai paesi dell’ex Unione Sovietica: Ucraina, Bielorussia, Romania, Moldavia, Russia. La maggior paprte sono donne che lavorano principalmente come badanti e colf, ma non solo. Anna e Svetlana vengono dall’Ucraina; la prima è giunta a Cagliari 3 anni fa e lavora in un salone di parrucchiera. Con lei c’è la sua bambina. Svetlana, invece, risiede qui da 10 anni e lavora di tanto in tanto come badante. È sposata con un uomo italiano e vive a Samatzai. Anche lei si è potuta ricongiungere con i figli. Entrambe ci spiegano l’importanza di questa ricorrenza religiosa e sottolineano come per loro rispettare i precetti e partecipare ai riti sia molto importante. Durante il periodo di Quaresima non mangiano mai la carne, come segno di sacrificio in onore di Cristo.

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Si è concluso nel pomeriggio di ieri un delicato trasporto sanitario d’urgenza che ha avuto come protagonista un neonato di appena 13 giorni, in imminente pericolo di vita. Il piccolo paziente è stato trasferito con la massima rapidità da Cagliari a Milano a bordo di un velivolo Falcon 900 del 31° Stormo dell’Aeronautica Militare.

Il volo, attivato su richiesta della Prefettura di Cagliari, ha consentito di garantire al neonato le cure specialistiche necessarie in tempi brevissimi. Una volta giunto all’aeroporto di Milano Linate, il bambino è stato immediatamente trasportato presso l’Ospedale San Donato, dove è stato affidato alle cure dei medici del reparto specializzato.

Missioni come questa rientrano tra i compiti istituzionali dell’Aeronautica Militare, che mette a disposizione uomini, mezzi e competenze per garantire supporto in casi di emergenza sanitaria, assicurando la massima tempestività e sicurezza anche in situazioni complesse.