È stata una mattinata di gioia e spensieratezza quella dei bambini ricoverati all’ospedale Microcitemico di Cagliari. I “Bearded Villains” (I barbuti “cattivi”), una sorta di “fratellanza” di coloro che hanno la passione per la barba, stamane hanno regalato uova di Pasqua ai piccoli dei reparti di Oncoematologia, Pediatria e del Centro trapianti di midollo osseo (CTMO).

I barbuti hanno distribuito trentadue uova Kinder e tanti sorrisi per chi è costretto a stare tanti mesi in ospedale per via della malattia. Bimbi uguali agli altri, che però hanno avuto la sfortuna di ammalarsi, ma che combattono ogni giorno con la forza e la tenacia che li contraddistingue.

All’evento di stamane (coordinato da Marcello Giannoni e a cui ha collaborato anche Nicola De Echeverria, segretario presso l’assessorato al Turismo del Comune di Cagliari) ha partecipato anche il Rotaract di Quartu Sant’Elena. Il ricavato delle uova di Pasqua acquistate per l’occasione, sarà destinato a un fondo per l’acquisto di un importante apparecchiatura medica destinata ai piccoli pazienti del nosocomio cagliaritano.

Si chiama Orazio ed è un magnifico pastore tedesco di circa otto anni. Fino a poche settimane fa aveva una famiglia, una casa e una quotidianità fatta di abitudini. Poi, all’improvviso, l’abbandono. Orazio è stato lasciato indietro, come accade troppo spesso agli animali quando diventano “scomodi”, e oggi si trova rinchiuso in un box del canile di Quartu, gestito dall’associazione Tana di Bau.

Nonostante il trauma vissuto, Orazio si distingue per il suo carattere straordinario. È un cane educato, equilibrato, abituato al contatto umano e alla vita in famiglia. Proprio per questo soffre profondamente la reclusione: il box non è un luogo adatto a lui, che mostra giorno dopo giorno il bisogno di attenzioni, movimento e affetto.

Chi lo incontra resta colpito dalla sua dolcezza e dalla sua compostezza. Orazio non chiede altro che una nuova possibilità, una famiglia disposta ad accoglierlo e a restituirgli la serenità che gli è stata tolta. Il tempo, per lui, è un fattore cruciale: più passa, più il peso dell’abbandono si fa sentire.

Dal canile parte quindi un appello urgente: trovare al più presto una casa per Orazio, qualcuno che sappia guardare oltre l’età e riconoscere il valore di un cane già formato, leale e pronto a donare affetto sincero. Orazio si trova al canile di Quartu, Tana di Bau. Per informazioni e adozione: 328 3661490.