Stanotte, nuvole permettendo, ritorna la Luna Blu, sarà l’ultima prima del 2020
Stanotte, nuvole permettendo, ritorna la Luna Blu, sarà l’ultima prima del 2020
Stanotte, nuvole permettendo, ritorna la Luna Blu, sarà l’ultima prima del 2020
Secondo le credenze popolari, la luna piena di marzo simboleggia l'inizio della primavera e della rinascita ed emana energie positive, mentre la terra si risveglia da letargo invernale.
Stanotte, nuvole permettendo, ritorna la Luna Blu, sarà l’ultima prima del 2020.
L’appuntamento è per stanotte, si tratta della seconda Luna piena che eccezionalmente cade all’interno di uno stesso mese. Un fenomeno che in media avviene ogni due o tre anni.
Si chiama “Luna blu” ma la seconda luna piena del mese non è davvero di un colore diverso dal solito. Anche stasera ovviamente la Luna sarà del solito colore, ma prende il nome di “Luna blu” la seconda luna piena nello stesso mese solare.
Non è un evento così frequente: se è vero che quest’anno è già successo a gennaio, per rivederla dovremo aspettare il 31 ottobre 2020.
Si tratta comunque di un evento insolito, tanto che nei paesi anglosassoni esiste un detto: “Once in a blue moon”, per indicare un avvenimento estremamente raro che prende come esempio proprio la luna blu (un po’ come il nostro “una volta ogni morte di Papa”).
Secondo le credenze popolari, la luna piena di marzo simboleggia l’inizio della primavera e della rinascita ed emana energie positive, mentre la terra si risveglia da letargo invernale.
Come ogni anno il celebre portale di prenotazioni online “Skyscanner” ha pubblicato la classifica delle 15 spiagge più belle d’Italia. Indovinate dove si trova la spiaggia numero 1? In Sardegna ovviamente. Non si tratta però di una delle più celebrate, ma di Monte Turno, piccola perla del litorale di Castiadas.
Questa la descrizione usata da Skyscanner: «Un’incantevole baia nella parte meridionale dell’isola, compresa tra lo scoglio di Sant’Elmo a nord e il litorale di Marina di San Pietro a sud. Con l’inconfondibile profilo della roccia vulcanica del Monte Turno all’orizzonte e il contrasto cromatico tra il celeste dell’acqua e il verde della vegetazione, spezzato dal bianco acceso dell’arenile: questa cala è un vero portento della natura. La spiaggia, adorata dagli sportivi a caccia di vento, si raggiunge percorrendo da Castiadas la Strada Statale 125, seguendo le indicazioni per Cala Sinzias sulla Strada Provinciale 18».
Una piccola spiaggia dotata anche di ottimi servizi, su tutti l’Iki Beach, ristorante con gazebo sulla spiaggia, stabilimento balneare e rinomato locale della vita mondana costiera.
Oltre a Monte Turno, tra le spiagge da scoprire la prossima estate anche altre cale e baie della nostra Sardegna. Ecco le altre tre spiagge sarde che quest’anno compaiono in classifica.
Guarda la gallery
Le quattro spiagge sarde inserite da Skyscanner tra quelle da scoprire nel 20189
Capo Malfatano, Teulada (quinto posto)
Descrizione: «Questo, che è un selvaggio promontorio all’estremità sud-occidentale dell’isola, dà anche il nome a una spiaggia di grande impatto scenografico che, con le sue acque di cristallo, si trova al centro di altre due meraviglie marine: Tuerredda, spiaggia-simbolo della regione, e Piscinnì, aspra e bella al tempo stesso. Insieme a queste, compaiono le altre “belle” quali Porto Tramatzu, Cala Zafferano, Is Arenas Biancas e tutta una serie di calette e insenature che compongono il tesoro costiero di Teulada. Esploratele tutte, oppure salite a bordo di una barca per fare un’escursione intorno al promontorio, ammirando dal basso l’iconica torre spagnola e i Faraglioni di Capo Spartivento».
Portixeddu, Sant’Antioco (settimo posto)
«Sull’Isola di Sant’Antioco incontrerete una Sardegna selvaggia, impreziosita da villaggi nuragici, necropoli, menhir e occupata da una natura incontaminata di pinete ombrose e spiagge bianche. Una perla costiera di cui vogliamo parlarvi è Portixeddu (piccolo porto), anche detta del Rio Mannu, per via della foce di un fiume che la taglia a metà. Tra Sulcis e Costa Verde si allungano così oltre 2 km di spiaggia, caratterizzati da una sabbia bianchissima e da un mare cristallino come pochi, spesso agitato dal maestrale. Un luogo perfetto dove praticare il surf, ma anche dove rilassarsi al sole, lontani da una Sardegna più frequentata. Il paese più vicino è quello di Buggerru, a 6 km: andate a scoprire il suo passato minerario e fate incetta dei suoi gustosi ricci di mare, che a marzo animano una golosa sagra, insieme a paranza, tonno, pesce spada e Vermentino».
Masua, Iglesias (decimo posto)
«Anche conosciuta come “Il Molo” per la presenza sull’arenile, a nord, di un antico molo di cemento, questa spiaggia è caratterizzata da un mare policromo sfumato di verde e azzurro, da una mezzaluna di ghiaia e sabbia dal colore dell’ambra e dalla presenza del complesso minerario, oggi in disuso, di Porto Flavia. Una location speciale, perfetta per tuffi nel blu e scatti d’autore: non mancate di fotografare il grandioso isolotto che si scorge in lontananza con la sua copertura “zuccherosa” di calcare bianco, il Pan di Zucchero! La spiaggia è dotata di tutti i servizi, anche per escursionismo in barca e trekking».
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