Incredibile e assurdo caso di violenza nei confronti di una professoressa ad Alessandria. In una classe di una scuola superiore della città piemontese alcuni alunni hanno legato l’insegnante alla sedia con del nastro adesivo e l’hanno presa a calci, filmando tutto e postando poi il video online.

A liberare la donna – descritta dal quotidiano La Stampa come “fragile fisicamente”, che “fatica a camminare e difendersi” – è stato un compagno degli autori di quella che definire una “bravata” sarebbe estremamente riduttivo. Il video dell’episodio, che risale a circa un mese fa, era stato pubblicato su Instagram, ma è già stato rimosso. 

I responsabili di questa brutale aggressione, tutti studenti tra i 14 e i 15 anni di una classe di prima superiore, sono stati prima sospesi, poi dopo il provvedimento è diventato obbligo di eseguire lavori di pulizia nell’istituto sempre per un mese.

Nella notte un ordigno rudimentale è esploso davanti al Postamat di Tinnura, in via Nazionale. L’esplosione ha distrutto l’apparecchio e danneggiato un’auto vicina, ma la cassaforte ha resistito, costringendo i malviventi alla fuga senza bottino.

Sul posto sono intervenute subito le forze dell’ordine. Le indagini sono in corso, con l’analisi delle telecamere di sorveglianza e la raccolta di testimonianze.

L’episodio ha scosso il paese, dove simili gesti sono ritenuti estranei alla comunità.