Le eccezionali proprietà benefiche de Su Matutzu, il crescione d’acqua
Le eccezionali proprietà benefiche de Su Matutzu, il crescione d’acqua. Il crescione o crescione d’acqua è la varietà di crescione più utilizzata. Dal sapore caratteristico, pungente, quasi piccante, ha molte proprietà nutrizionali. Viene utilizzato in cucina per insalate, vellutate, minestre.
Le eccezionali proprietà benefiche de Su Matutzu, il crescione d’acqua.
Il crescione o crescione d’acqua è la varietà di crescione più utilizzata. Dal sapore caratteristico, pungente, quasi piccante, ha molte proprietà nutrizionali. Viene utilizzato in cucina per insalate, vellutate, minestre. Tra le varie proprietà aiuta a mantenere il benessere di tutto l’organismo e a depurarlo e pare abbia anche le proprietà afrodisiache.
Si tratta di una pianta perenne che si sviluppa nei pressi dei fiumi, ruscelli, pozzi e ristagni d’acqua. Da qui il nome crescione d’acqua. Commestibile, si consuma crudo in insalata. la pianta è depurativa perché ricca di vitamine e di sali minerali. Un tempo era molto facile trovarla ed era consumata dalla maggior parte dei sardi, ma oggi l’inquinamento delle acque ha ridotto la sua diffusione.
Alimentipedia lo consiglia anche nelle minestre, per preparare ottime salse, o per accompagnare pesci e formaggi. Se viene cotta quest’erba perde quasi totalmente la sua efficacia medicinale, dunque è importante ricordarsi di consumarla cruda.
La pianta viene utilizzata per le sue proprietà medicinali, in cosmesi erboristeria oltre che in cucina.
Il Nasturtium officinale, della famigia delle Crocifere, è una pianta acquatica perenne, originaria dell’Europa e comune in tutta Italia. Il suo fusto raggiunge i 70 cm di altezza, è dapprima eretto poi strisciante. Le foglie, variano di colore dal verde scuro al bronzo, hanno forma ovale. Si alternano le foglie lungo il fusto sono indivise o tripartite nella parte inferiore dello stelo, mentre nella parte superiore si compongono di foglioline di forma ovale e di consistenza leggermente cerosa, opposte lungo una nervatura centrale e da una foglia terminale più grande e quasi rotonda. I margini delle foglie possono essere interi o dentati. Del crescione si utilizzano sia i fiori che le foglie. Entrambi vanno raccolti quando la pianta è in piena fioritura, cioè da maggio a luglio.
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