Milano: in carcere e senza più lavoro perchè accusato di essere il “rapinatore dei bancomat”. Ma era innocente

A scagionarlo è stato il figlio da Londra: i giorni delle rapine il padre era andato a trovarlo in Inghilterra. Ma lui nel mentre è finito in carcere e ha perso il lavoro
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Milano, non era lui il «terrore dei bancomat»: innocente finisce in carcere e perde il lavoro. La terribile disavventura è accaduta a un 58enne incensurato: sei testimoni lo hanno indicato come l’autore di una serie di rapine seriali. È stato in carcere una settimana prima che il figlio arrivasse da Londra e lo discolpasse. Come riporta Il Corriere, avrebbe fatto 8 rapine e derubato 4 persone ai bancomat, ma Ahmed Abou Elhammd Abbas Ahmed, 58enne italiano di origine egiziana, incensurato addetto alle pulizie di un negozio Ikea, era innocente.
Ma foto e testi, evidentemente ingannati dalla somiglianza con il vero bandito, erano dell’8 novembre 2017, ma lui dal 25 ottobre al 29 novembre era a Londra a trovare il figlio (che il 21 gennaio 2018, non sapendolo arrestato e non sentendolo da 3 giorni, volerà a Milano temendolo morto da solo in casa).
Dopo 8 giorni di carcere, l’arrestato è scarcerato dal gip che «dichiara la perdita di efficacia della misura essendo decorsi i 5 giorni per l’interrogatorio di garanzia». Torna sul posto di lavoro, ma scopre che la sua assenza gliel’aveva fatto perdere: per forza, prova a spiegare, mi avevano arrestato ma è stato uno sbaglio. La sua cooperativa e l’Ikea non gli credono. Allora il legale Eugenia Bellu chiede aiuto al pm, che il 31 gennaio rilascia due righe attestando che «gli iniziali elementi di responsabilità si sono rivelati non di sicura gravità indiziaria». E ora, dopo un altro mese di esiti negativi, è il pm stesso ad aver chiesto già l’archiviazione definitiva.

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Bambino di 4 anni salvato dal colpo di calore: dramma sfiorato in vacanza a Olmedo, trasferito d’urgenza a Roma

Secondo i carabinieri intervenuti con il 118, il bambino è uscito da casa approfittando di un momento di distrazione dei genitori. È stato trovato privo di sensi dentro l’auto parcheggiata davanti all’abitazione.
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Un bambino di 4 anni, figlio di turisti romeni in vacanza a Olmedo vicino Alghero, è stato ricoverato in rianimazione al Santissima Annunziata di Sassari per un colpo di calore, poi trasferito al Policlinico Gemelli di Roma.
Secondo i carabinieri intervenuti con il 118, il bambino è uscito da casa approfittando di un momento di distrazione dei genitori. È stato trovato privo di sensi dentro l’auto parcheggiata davanti all’abitazione.
Le sue condizioni erano critiche, con una diagnosi iniziale di colpo di calore dovuto all’esposizione prolungata al sole. La famiglia ha deciso il trasferimento a Roma per cure più adeguate.

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