Il 25 marzo sarà una domenica all’insegna di buon cibo, ottimo vino, musica e divertimento. Nel primo weekend della primavera cagliaritana si terrà al Convento San Giuseppe di Cagliari “Spring and wine”, evento gratuito dedicato agli amanti dell’enogastronomia e della musica.

Per l’occasione la storica location di tanti eventi e matrimoni privati di via Paracelso aprirà le sue porte per  un evento con ingresso gratuito, realizzato insieme ai Superanimatori, agenzia di animazione tra le più consolidate in Sardegna e la giovane, ma acclamata Cantina di vini Audarya di Serdiana.

Si parte alle 17:30 con la degustazione  dei vini della cantina Audarya con aperitivo della cucina del Convento di San Giuseppe. Alle 18 protagonista sarà la musica con Dj set dei Superanimatori, accompagnato dal violino elettrico di Ludovica Massidda e dal Sax di Ettore Deiana.

Alle 20.30, nel nuovo ristorante Viceversa situato all’interno del Convento di San Giuseppe chi vorrà potrà cenare con un menù dedicato accompagnato sempre dai vini di Audarya.

Un evento adatto alle famiglie con bambini perché a partire dalle 17.30 e per tutta la durata della manifestazione sarà presente un corner dedicato a Famiglie con Bimbi, a disposizione Animatori, Giochi Gonfiabili e attività dedicate.

L’ingresso sarà gratuito presentando il ticket che si potrà richiedere al Convento San Giuseppe. Questi i recapiti:

Tel: 070503343;  Mail: [email protected]; Facebook e Instagram: CONVENTO SAN GIUSEPPE.

Si è spento ieri sera a Milano, all’età di 97 anni, Giovanni Campus, scultore e artista originario di Olbia. Ricoverato da diversi mesi al Fatebenefratelli, il suo cuore non ha retto più.

Nato a Olbia nel 1929, Campus iniziò la sua carriera come pittore negli anni Cinquanta, superando rapidamente il linguaggio figurativo per avvicinarsi, negli anni Sessanta, a linguaggi geometrici e costruttivi ispirati al mondo industriale. La sperimentazione con materiali innovativi come il metacrilato gli permise di esplorare nuove soluzioni pittorico-scultoree e ambientali.

Le sue prime esposizioni personali e collettive, tra cui la Whitechapel Art Gallery di Londra e la II Triennale dell’India a New Delhi, gli valsero l’attenzione di critici di fama internazionale come Giulio Carlo Argan, Umbro Apollonio e Lara Vinca Masini, oltre al riconoscimento di colleghi come Bruno Munari. Campus soggiornò anche a New York e Parigi, confrontandosi con le avanguardie internazionali.

Negli anni Settanta il suo lavoro evolve verso forme strutturali integrate nello spazio urbano e naturale, con interventi come quelli a Piazzetta Palazzo Reale a Milano (1977) e la serie “Percorso Determinazione” in Gallura (1983). Dagli anni Ottanta, Campus consolidò il proprio linguaggio attraverso mostre personali e collettive, con esposizioni in importanti sedi come il Palazzo dei Diamanti a Ferrara (1987), la Galleria Comunale d’Arte di Cagliari (1991), il MAN di Nuoro (2000) e il Museo Civico G. Fattori di Livorno (2007).

Realizzò anche sculture site-specific, presenti in spazi aperti come Tortolì (2000), Carbonia (2008) e il Parco della Scultura all’Idroscalo di Milano (2012). Il suo lavoro più recente mantiene un equilibrio tra tecniche antiche e moderne, combinando superfici monocromatiche, inserti in ferro, strutture in legno e lavori su carta con grande attenzione progettuale e tecnica.