La presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, interviene con fermezza sulle polemiche e sulle reazioni social scaturite dopo l’incidente che ha coinvolto l’assessore regionale Emanuele Cani lo scorso 12 novembre al Ministero del Made in Italy.
“Quanto sta accadendo nelle ultime ore attorno alla figura del mio assessore è un segnale inquietante del degrado del dibattito pubblico”, ha dichiarato Todde, riferendosi alle illazioni e ai commenti circolati online in seguito alla caduta accidentale di Cani, che – sottolinea – “avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi”.
Secondo la presidente, l’episodio è stato trasformato in occasione di “dileggio, sarcasmo e violenza verbale”, aggravato dalla diffusione delle immagini dell’incidente. “Non conosco le responsabilità – afferma Todde – ma conosco il principio violato: il rispetto della persona”.
La presidente ha espresso solidarietà all’assessore: “A Emanuele va tutto il mio affetto e la mia vicinanza”. Poi un appello diretto a chi ha alimentato le polemiche: “Invito tutti coloro che hanno partecipato a questo indecoroso teatrino a recuperare la misura, ritrovare il limite, rispettare la dignità delle persone e ricordare che non sono bersagli”.
Todde conclude sottolineando la necessità di un cambio di passo nel confronto politico: “Se la politica vuole essere all’altezza delle sfide che proclama di voler affrontare, deve per prima tornare a riconoscere il rispetto come confine invalicabile. Sempre”.
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