Sedili divelti, cuscini sfoderati e gomma piuma fatta a pezzettini e il bocchettone dell’aria condizionata distrutto. Uno scenario indegno quello comparso questa mattina agli occhi del personale Arst sulla linea 221, quella che porta gli studenti del Medio Campidano da Turighedda fino alle scuole di Guspini passando per Sanluri e San Gavino.

Le foto, scattate alle 8.05 di oggi, non lasciano spazio all’immaginazione. Un chiaro e palese atto vandalico in un bus frequentato in quelle ore per il 90 per cento da studenti. Non è la prima volta che i bus del servizio di trasporti regionale diventano oggetto di simili scene di degrado.

Le foto intanto, pubblicate sui social dall’azienda, scatenano negli utenti rabbia, sdegno e condanna. «Aumentate i costi degli abbonamenti» scrivono in tanti. Altri consigliano l’installazione di telecamere, ma forse quello che manca è solo una giusta educazione.

Giornata drammatica in Sardegna, stretta dalla morsa del fuoco. Decine di incendi, alimentati da caldo e vento, stanno devastando l’isola da nord a sud.

La situazione più critica ad Alghero, dove le fiamme divampate a Santa Maria La Palma, in località Monte Zirra, hanno minacciato l’aeroporto “Riviera del Corallo”. Lo scalo è stato chiuso per il fumo e diversi voli sono stati dirottati su Cagliari-Elmas.

Decine di uomini del Corpo forestale, Vigili del fuoco e Protezione civile sono impegnati nelle operazioni di spegnimento, con il supporto di elicotteri e Canadair.

Altri incendi preoccupano l’interno dell’isola: a Ozieri, il fuoco ha sfiorato l’ospedale cittadino; a Villacidro, Muros, Ossi e nelle campagne del Sassarese le fiamme avanzano spinte dal vento. La Regione ha attivato l’emergenza, mentre la popolazione è invitata alla massima prudenza.