Il primo giorno di primavera è oggi, 20 marzo e non domani: sapete il perchè?

Se pensavate, come la maggior parte di noi d'altronde, che il primo giorno di primavera fosse domani, 21 marzo, sappiate che quest'anno non è così! Sarà infatti oggi: il momento esatto in cui comincia la primavera quest’anno arriva alle 17:15 di oggi, martedì 20 marzo. Sapete il perchè?
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Se pensavate, come la maggior parte di noi d’altronde, che il primo giorno di primavera fosse domani, 21 marzo, sappiate che quest’anno non è così! Sarà infatti oggi, 20 marzo. Nessuna sorpresa: è stato così anche nel 2016 e nel 2017 e in futuro la data si sposterà ancora in avanti. Ma il clima (e il riscaldamento globale) non c’entrano. Se la primavera arriva con un giorno di anticipo è per ragioni astronomiche.
Il momento esatto dell’equinozio
Come riporta il Corriere, secondo i calcoli degli scienziati basati sulla rotazione terrestre il momento esatto in cui comincia la primavera quest’anno arriva alle 17:15 di martedì 20 marzo. E’ il momento dell’equinozio, cioè quando notte e giorno, o meglio la durata del periodo di luce e quello di buio, sono identici. Da quel momento il periodo di luce comincia ad allungarsi rispetto a quello di buio (succede l’inverso a partire dall’equinozio d’autunno).
Perché cambia ogni anno
Ma perché l’equinozio di primavera è arrivato con un giorno di anticipo? Perché la Terra non è perfettamente sferica e cambia il suo asse di rotazione, anche se in maniera infinitesimale e impercettibile. Per questo il momento in cui notte e giorno hanno la stessa durata cambia di continuo. Negli ultimi 18 anni, per esempio, è caduto il 21 marzo solo due volte: nel 2003 e poi nel 2007. Una curiosità: oggi non è solo il giorno dell’equinozio ma anche la Giornata internazionale della felicità (quella, però, cade sempre il 20 marzo: è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 2012).

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Cagliari, doccia fredda: Belotti ko per sei mesi, stagione a rischio

Per il Cagliari si tratta di un colpo durissimo.
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Brutte notizie per Andrea Belotti e per il Cagliari. Gli esami strumentali hanno confermato la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro per l’attaccante rossoblù, infortunatosi nello scontro con il portiere dell’Inter, Martinez.
Il responso medico è pesante: almeno sei mesi di stop. Una prospettiva che lascia poche speranze di rivedere in campo il “Gallo” prima della prossima primavera. Nelle prossime settimane l’attaccante sarà sottoposto a ulteriori valutazioni e visite specialistiche per definire tempi e modalità del recupero.
Per il Cagliari si tratta di un colpo durissimo: Belotti era stato scelto per raccogliere l’eredità di Piccoli, passato alla Fiorentina, e nelle prime uscite aveva subito conquistato i tifosi. Contro il Parma aveva propiziato la rete di Mina, mentre contro il Lecce aveva firmato una doppietta che sembrava preludere a un campionato da protagonista.
L’infortunio del numero 20 si aggiunge a una lunga lista di casi analoghi vissuti in casa rossoblù: da Rog a Pavoletti, il crociato anteriore è purtroppo un ricordo amaro per più di un giocatore cagliaritano. Ora la società dovrà correre ai ripari, valutando soluzioni immediate per non lasciare scoperto un reparto già in emergenza.

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