(VIDEO) “Scripta manent”: ecco l’anteprima del documentario su Manu Invisible
È online l'anteprima di "Scripta manent", il documentario che ripercorre l'arte di Manu Invisible.
Scripta manent: lo pensavano i latini e lo pensa anche Manu Invisible, il writer di San Sperate ormai conosciuto in Italia e nel mondo. Così si chiama infatti il documentario realizzato da Giorgia Ripa e di cui è online una bellissima anteprima.
Le scritte a caratteri cubitali di Manu Invisible comparse sulla 131 e su tante strade, superstrade e autostrade d’Italia, d’Europa e del mondo, sono infatti scritte che restano, permangono, quasi a voler ricordare a chi ci passa davanti distrattamente con l’auto che certi concetti devono restare indelebili.
«Sudore, impegno Dedizione – scrive Manu Invisible sulla sua pagina Facebook -. Non sembra vero, ma è giunto a termine, dopo più di un anno e mezzo di lavoro, finalmente posso annunciare l’uscita del mio documentario. Tra Autostrade, superstrade e rette vie, in un percorso forte e libero».
“Scripta Manent” si potrà presto acquistare in dvd.
Sudore, impegno Dedizione.Non sembra vero, ma è giunto a termine, dopo più di un anno e mezzo di lavoro, finalmente posso annunciare l'uscita del mio documentario.Tra Autostrade, superstrade e rette vie, in un percorso forte e libero. Ecco il video introduttivo di Scripta Manent, diretto e curato da Giorgia Ripa.A breve si potrà acquistare il DVD originale continuando a supportare il progetto.Grazie Giorgia.
Posted by Manu Invisible on Friday, 16 March 2018
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Chico Forti torna in Italia, Zuncheddu: “Molto felice per lui, deluso dalle istituzioni”
Zuncheddu non ha nascosto la sua delusione sulla differenza di trattamento a lui riservato dalle istituzioni.
Beniamino Zuncheddu ha commentato la notizia del rientro in Italia di Chico Forti.
“Beniamino Zuncheddu ha a cuore la sorte e i diritti di tutti i detenuti, quindi è molto felice che Enrico Forti abbia ottenuto di scontare la sua condanna in Italia e che le istituzioni si siano prodigate per favorire che ciò accadesse” ha detto il suo avvocato Mauro Trogu.
“Non nasconde però la sua delusione per essere stato totalmente ignorato da quelle stesse istituzioni che sembrano guardare più a ciò che accade nei tribunali esteri che non a come viene amministrata la giustizia in Italia, e non si sono accorte della sua assoluzione con formula piena (per non aver commesso il fatto) dopo quasi 33 anni di carcerazione” ha poi aggiunto il legale.
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