(VIDEO) Roberto Zanda con ironia dopo l’operazione: “Ho chiesto la depilazione. Ci tengo all’immagine”
«Ragazzi, come vedete sto soffrendo tantissimo, sono depresso con queste due belle pivelle che mi depilano». Usa l’ironia, come in tutte le occasioni, anche quelle più difficili, Roberto Zanda per salutare i suoi fan e sostenitori nel suo ultimo video,
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«Ragazzi, come vedete sto soffrendo tantissimo, sono depresso con queste due belle pivelle che mi depilano». Usa l’ironia, come in tutte le occasioni, anche quelle più difficili, Roberto Zanda per salutare i suoi fan e sostenitori nel suo ultimo video, dopo l’operazione in cui gli sono stati amputati entrambi i piedi e la mano destra.
L’atleta cagliaritano ha postato un video in cui viene depilato dalle infermiere del Parini di Aosta, novello «reparto estetico», come lo definisce – sempre con ironia – la moglie di “Massiccione”, Giovanna Caria, che lo intervista.
Abbiate pazienza ma all'immagine ci tengo e prima dell'antidolorifico ho chiesto la depilazione
Posted by Roberto Zanda on Tuesday, 13 March 2018
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Luigia Mercalli, 110 anni, perla di Sardegna, è tra le dieci persone più longeve d’Italia

Originaria di Carloforte, dove è nata il 17 febbraio 1915, Luigia rappresenta oggi la donna più longeva della Sardegna.
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Luigia Mercalli, conosciuta affettuosamente come Lisetta, ha raggiunto a febbraio scorso il prestigioso traguardo dei 110 anni, e, questo dicembre è entrata di diritto tra le dieci persone più longeve d’Italia. Originaria di Carloforte, dove è nata il 17 febbraio 1915, Luigia rappresenta oggi la donna più longeva della Sardegna.
Insegnante per 46 anni, ha dedicato la vita all’educazione, iniziando con economia domestica, contabilità e merceologia, per poi passare all’educazione tecnica. Trasferitasi a Cagliari nel 1951, ha lasciato un segno indelebile nella comunità scolastica, diventando un punto di riferimento per generazioni di studenti.
Lucida, elegante e sempre sorridente, Lisetta ha condiviso con chi le ha fatto visita scorci della sua lunga esistenza, fatta di momenti felici ma anche di difficoltà straordinarie. Ha vissuto due pandemie – l’influenza “spagnola” e il Covid – e gli anni durissimi della Seconda Guerra Mondiale, durante i bombardamenti del 1943 a Carloforte, quando si prese cura dei feriti e vegliò su chi non ce l’aveva fatta.
“Mi sono sposata a 36 anni, con Luigi Quaquero, senza la c”, precisa con il consueto garbo Luigia, che oggi continua a incarnare forza, vitalità e tempra straordinaria. Le immagini della signora, firmate dal fotografo Pierino Vargiu, ambasciatore della longevità in Sardegna, catturano la grazia e la vivacità di un’ultracentenaria che continua a essere simbolo di eleganza e memoria storica della sua terra.
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