(VIDEO) Roberto Zanda con ironia dopo l’operazione: “Ho chiesto la depilazione. Ci tengo all’immagine”
«Ragazzi, come vedete sto soffrendo tantissimo, sono depresso con queste due belle pivelle che mi depilano». Usa l’ironia, come in tutte le occasioni, anche quelle più difficili, Roberto Zanda per salutare i suoi fan e sostenitori nel suo ultimo video,
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«Ragazzi, come vedete sto soffrendo tantissimo, sono depresso con queste due belle pivelle che mi depilano». Usa l’ironia, come in tutte le occasioni, anche quelle più difficili, Roberto Zanda per salutare i suoi fan e sostenitori nel suo ultimo video, dopo l’operazione in cui gli sono stati amputati entrambi i piedi e la mano destra.
L’atleta cagliaritano ha postato un video in cui viene depilato dalle infermiere del Parini di Aosta, novello «reparto estetico», come lo definisce – sempre con ironia – la moglie di “Massiccione”, Giovanna Caria, che lo intervista.
Abbiate pazienza ma all'immagine ci tengo e prima dell'antidolorifico ho chiesto la depilazione
Posted by Roberto Zanda on Tuesday, 13 March 2018
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Il sindaco Zedda replica tagliente al segretario UGL Cagliari: «Le mie parole non incitano alla violenza»

Il sindaco Massimo Zedda è intervenuto in merito alle polemiche seguite alla manifestazione di sabato e alle dichiarazioni del segretario provinciale dell’UGL di Cagliari, Andrea Geraldo.
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Il sindaco Massimo Zedda è intervenuto in merito alle polemiche seguite alla manifestazione di sabato e alle dichiarazioni del segretario provinciale dell’UGL di Cagliari, Andrea Geraldo.
In una nota, il primo cittadino ha voluto chiarire la propria posizione e respingere con decisione le accuse ricevute: «La libertà di espressione e il diritto a manifestare lo si è ottenuto nel ’45, quando hanno prevalso la libertà e la democrazia. Se avessero vinto loro, i fascisti, saremmo in carcere, da innocenti, se non peggio, nei campi di concentramento — questo parafrasando Vittorio Foa, antifascista, ebreo, partigiano, azionista, socialista eletto parlamentare da indipendente nel PCI. I provocatori e gli atti violenti vanno sempre stigmatizzati e condannati. Come queste parole, le uniche da me rilasciate, possano incitare alla violenza, lo sa solo il segretario UGL Cagliari, Andrea Geraldo. Riguardo alle sue gravissime affermazioni, non appena possibile, con il mio difensore, introdurremo le iniziative giudiziarie ritenute più opportune».
Le dichiarazioni del sindaco arrivano dopo le critiche mosse dal segretario UGL, che aveva interpretato alcuni passaggi del suo intervento come un incitamento alla violenza politica. Zedda ha ribadito invece il valore della libertà democratica e della condanna di ogni forma di provocazione e violenza, sottolineando la volontà di procedere per vie legali in risposta alle accuse.
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