Fino a 500 euro per gli studenti delle superiori: stanno per scadere i termini per la richiesta delle borse di studio

Borse di studio per gli studenti delle scuole superiori: per fare domanda c’è tempo sino a venerdì 30 marzo 2018. Requisiti e dettagli per ottenere il “Voucher IoStudio 2017”. Da 200 a 500 euro per l’acquisto di libri di testo,
Ecco i requisiti per accedere all’iniziativa promossa dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR):
– essere iscritti per l’anno scolastico 2017/2018;
– appartenere a famiglie con ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) di 14.650 euro (massimo);
– presentare la domanda al Comune presso l’Ufficio del Protocollo Generale di via Crispi n. 2, gli Uffici di Città o presso l’Ufficio Pubblica di viale San Vincenzo n. 4 nelle giornate di martedì e mercoledì dalle 15,30 alle 17,30. in alternativa tramite PEC (posta elettronica certificata) all’indirizzo [email protected] o posta elettronica ordinaria [email protected] .

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“Il lavoro è principio di progresso sociale”: a Sant’Efisio il messaggio del sindaco Zedda tra fede e diritti

Ma il messaggio del primo cittadino non si è fermato alla sola dimensione spirituale e identitaria dell’evento. In linea con il significato del Primo Maggio, Zedda ha voluto evidenziare anche il valore sociale della giornata: “Il mio pensiero va inoltre a chi non ha un’occupazione, a chi ha smesso di cercare lavoro, a chi lotta per avere riconosciuti i propri diritti e la parità retributiva, alle tante morti bianche. Il lavoro deve essere stabile, sicuro e ben remunerato. Il lavoro è principio di indipendenza e progresso sociale.”
La città si è stretta oggi attorno al suo Santo più amato per celebrare la 369ª edizione della Festa di Sant’Efisio, una delle processioni religiose più suggestive e partecipate della Sardegna e d’Italia. In un caleidoscopio di colori, tra traccas addobbate, costumi tradizionali e canti sacri, migliaia di fedeli hanno accompagnato il simulacro del Santo lungo le vie del centro, dando il via al pellegrinaggio che condurrà il martire guerriero fino a Nora, come da voto secolare fatto dalla città nel 1656 per invocarne la protezione contro la peste.
Alla cerimonia ha partecipato anche il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, che ha voluto rivolgere un pensiero speciale alla cittadinanza in occasione del Primo Maggio, giornata che quest’anno coincide con la grande festa religiosa: “Buon Sant’Efisio, buon Primo Maggio. In questo giorno speciale per la nostra città e la Sardegna, ringrazio l’Arcivescovo, l’Arciconfraternita del Gonfalone, i devoti, i fedeli, le comunità isolane per aver partecipato a questa festa di popolo, i dipendenti del Comune e tutte le persone coinvolte nella manifestazione.”
Ma il messaggio del primo cittadino non si è fermato alla sola dimensione spirituale e identitaria dell’evento. In linea con il significato del Primo Maggio, Zedda ha voluto evidenziare anche il valore sociale della giornata: “Il mio pensiero va inoltre a chi non ha un’occupazione, a chi ha smesso di cercare lavoro, a chi lotta per avere riconosciuti i propri diritti e la parità retributiva, alle tante morti bianche. Il lavoro deve essere stabile, sicuro e ben remunerato. Il lavoro è principio di indipendenza e progresso sociale.”
La Festa di Sant’Efisio si conferma così non solo come un rito di profonda devozione popolare, ma anche come un momento di riflessione collettiva sull’identità, la solidarietà e le sfide contemporanee della società sarda. Un appuntamento che, anno dopo anno, continua a unire fede e impegno civile, tradizione e futuro.
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