Tra i 24 convocati per la gara di Genova, mancano i soli Luca Cigarini e Diego Farias. L’attaccante brasiliano non ce l’ha fatta a recuperare per la trasferta ligure, mentre invece c’è Fabio Pisacane, che oggi si è allenato regolarmente con la squadra. Nella conferenza stampa della vigilia, il tecnico Diego Lopez si sofferma inizialmente sulla gara contro il Napoli: «Un risultato pesante. Il lavoro in settimana è stato anche psicologico oltre che fisico: ripartiamo da quanto fatto di buono, abbiamo lavorato duro sugli errori per cercare di non commetterli più».

«Siamo rimasti in ritiro anche ieri sera per non lasciare niente al caso – ha proseguito il tecnico -. Ci aspetta una partita importante, dobbiamo rimanere concentrati contro un Genoa che è reduce da una sconfitta, ma sta giocando bene e ha qualità; va deciso sulle seconde palle, è una squadra compatta che sviluppa una manovra pericolosa sulle fasce. L’arrivo di Ballardini ha rivitalizzato la squadra anche sotto il profilo atletico: con lui si è ritrovato un giocatore come Pandev che ora è un punto di riferimento. Noi dobbiamo pensare a ripetere la partita contro la Spal e la prima mezz’ora che abbiamo fatto contro il Napoli, mostrando la stessa aggressività. Poi la qualità dei partenopei è venuta fuori, ma la nostra mentalità deve restare quella: davanti non avremo sempre una squadra con la qualità del Napoli».

C’è sicuramente apprensione per la pressione che le dirette concorrenti più giù in classifica possano esercitare nei confronti dei rossoblù: «La Spal gioca oggi, è chiaro che ci informeremo sul risultato, ma noi dobbiamo pensare soprattutto a noi stessi, rimanendo concentrati per fare bene. Non possiamo pensare che le altre si fermino, abbiamo un buon margine di vantaggio ma sarà una lotta dura sino alla fine. Nelle prossime partite dovremo mostrare determinazione e concentrazione, rimanendo sempre squadra».

«Aveva fatto bene negli ultimi venti minuti contro il Chievo, si è confermato contro il Napoli – ha detto infine Lopez su Han -. Ha disputato un ottimo primo tempo, l’ho tolto perché aveva i crampi ma ha dimostrato le sue doti. È un giocatore in continua crescita».

La nostra Cagliari si piazza anche quest’anno tra le prime 30 città italiane per qualità di vita nel report stilato dal Sole 24Ore.

Tra i parametri presi in esame i consumi, gli affari, la sicurezza, l’ambiente e la cultura.

Nel podio italiano Udine, Bologna e Trento.

Cagliari stavolta si trova al 23esimo posto di questa classifica: nel 2019 aveva raggiunto la nona posizione assoluta in Italia.

Da allora, quindi, un peggioramento, a giudicare dai dati del report.