Asse mediano, chiusa domani per lavori la bretella per viale Marconi. Previsti piccoli disagi al traffico

Resterà chiusa dalle 14 di venerdì 23, fino al termine dei lavori, la bretella d’uscita verso viale Marconi dell’Asse Mediano A partire dalla 14 di domani, venerdì 23 febbraio, per lavori di manutenzione straordinaria nell’Asse Mediano, sarà chiusa la bretella
Resterà chiusa dalle 14 di venerdì 23, fino al termine dei lavori, la bretella d’uscita verso viale Marconi dell’Asse Mediano
A partire dalla 14 di domani, venerdì 23 febbraio, per lavori di manutenzione straordinaria nell’Asse Mediano, sarà chiusa la bretella di uscita verso viale Marconi, in direzione Strada statale 131..
L’intervento si rende necessario per la sostituzione di un attenuatore d’urto danneggiato a seguito di incidente e avrà comunque una durata limitata a poche ore.

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Tortu, Patta, Desalu, Melluzzo: la 4×100 azzurra vola ai Mondiali di Tokyo, grande prova a Guangzhou

Ora l’Italia può guardare con fiducia all’appuntamento iridato.
Nonostante l’assenza pesante di Marcell Jacobs e quella di Chituru Ali, la staffetta 4×100 maschile italiana ha conquistato un prestigioso secondo posto nella batteria delle World Relays di Guangzhou, staccando così il pass per i Mondiali di atletica in programma a settembre a Tokyo.
I protagonisti della qualificazione sono Fausto Desalu, Matteo Melluzzo, Lorenzo Patta e Filippo Tortu, che hanno chiuso la prova con il tempo di 38.16, alle spalle soltanto degli Stati Uniti (37.86). Un risultato che vale l’accesso diretto alla rassegna iridata e consente agli Azzurri di tornare nello stesso stadio dove nel 2021 conquistarono l’oro olimpico.
Prestazione convincente quella del quartetto italiano, capace di lasciare dietro squadre competitive come Cina, Brasile e Botswana. Desalu ha aperto bene la gara, fermando il cronometro a un solo centesimo dal tempo dello statunitense Courtney Lindsey. Melluzzo ha consolidato il vantaggio nel rettilineo, mentre Patta ha firmato una straordinaria terza frazione, risultando più veloce di Kyree King di ben 9 centesimi. L’ultimo cambio ha lasciato spazio a un solido Filippo Tortu, che ha saputo contenere il ritorno degli avversari e difendere il piazzamento.
Ora l’Italia può guardare con fiducia all’appuntamento iridato, dove avrà l’occasione di difendere l’argento conquistato a Budapest due anni fa e, chissà, puntare ancora più in alto. Domani gli Azzurri torneranno in pista per la finale delle World Relays, con l’obiettivo di arricchire un percorso già promettente.

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