Sa Domu: nel centro sociale autogestito nasce una palestra
I ragazzi del centro sociale autogestito Sa Domu in via Lamarmora a Cagliari hanno deciso di ristrutturare un’area e dedicarla ad attività sportive, gratuite. Ecco il post su Facebook in cui spiegano i loro propositi: “Questa è la storia di
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I ragazzi del centro sociale autogestito Sa Domu in via Lamarmora a Cagliari hanno deciso di ristrutturare un’area e dedicarla ad attività sportive, gratuite. Ecco il post su Facebook in cui spiegano i loro propositi:
“Questa è la storia di una palestra abbandonata. Quella dentro la ex scuola Manno, oggi dentro Sa Domu. Quella palestra dal primo giorno di occupazione è tornata a vivere, riempendosi di persone e attività. Quest’anno la palestra ospita Boxe, Break Dance, Teatro, Movimento ed Espressione, Parkour e Capoeira. Tutti laboratori gratuiti ed autogestiti.
I ragazzi che animano queste attività hanno deciso di dare una svolta: nel pieno spirito dell’auto-organizzazione hanno completamente smantellato la vecchia pavimentazione per sostituirla con una nuova più calda, bella e confortevole! Ancora una volta abbiamo dimostrato che insieme possiamo trovare soluzioni alla mancanza di spazi e ai luoghi di ritrovo a pagamento. Autogestione e socialità. Lunga vita a Sa Domu!”
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Abbandonato in mezzo a una strada, è rimasto giorni ad aspettare chi lo aveva tradito: Nemo, il pitbull buono

Per chi volesse contribuire o adottare Nemo, è possibile contattare il rifugio ai numeri e agli indirizzi: 3334312878, [email protected].
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È stato chiamato Nemo, ed è entrato al rifugio L.I.D.A. Sezione Olbia domenica scorsa, dopo essere stato abbandonato il giorno precedente su una strada pericolosa e molto trafficata. Nessuno lo stava cercando, eppure il cane è rimasto lì, fedele, aspettando invano il ritorno di chi lo aveva lasciato.
«Ci chiediamo come possa un uomo, se così possiamo chiamarlo, abbandonare un animale in questo modo», raccontano dal rifugio. «Nemo è un cane meraviglioso, dolce e buono, ma purtroppo cani come lui spesso finiscono nelle mani sbagliate».
Secondo gli operatori del rifugio, situazioni come queste non sono rare. «Invece di ricevere amore e cure, questi animali vengono abbandonati al primo segnale di difficoltà, esposti a pericoli gravissimi sia per loro che per gli automobilisti», spiegano. «Servono leggi più severe e controlli regolari, soprattutto in contesti in cui la cura degli animali viene trascurata».
Nemo, un pitbull senza microchip, non era in buone condizioni fisiche al momento dell’arrivo al rifugio. «È rimasto per ore ad aspettare chi lo aveva lasciato, probabilmente sperando che sarebbero tornati a prenderlo», aggiungono dal rifugio. «Grazie al buon cuore di un cittadino, siamo riusciti a portarlo al sicuro».
Ora Nemo ha bisogno di cure, tranquillità e di qualcuno che gli faccia finalmente conoscere l’affetto vero. «Ogni cane merita una casa amorevole e nessun animale dovrebbe mai subire l’abbandono», sottolineano dal rifugio. «Chiediamo l’aiuto della comunità per sostenere Nemo e tutti gli animali che, come lui, hanno bisogno di una seconda possibilità».
Per chi volesse contribuire o adottare Nemo, è possibile contattare il rifugio ai numeri e agli indirizzi: 3334312878, [email protected]. Ulteriori informazioni su come aiutare sono disponibili sul sito LIDA Sez. Olbia.
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