Incendio doloso a Macomer, due auto completamente distrutte dalle fiamme in un’officina

Incendio doloso presso le ex officine Locci di Macomer. Alle ore 00:24, una squadra dei Vigili del Fuoco di Macomer è intervenuta presso lo stabile di Via Gramsci ex concessionario d’auto della cittadina, a seguito della segnalazione di un incendio
Incendio doloso presso le ex officine Locci di Macomer.
Alle ore 00:24, una squadra dei Vigili del Fuoco di Macomer è intervenuta presso lo stabile di Via Gramsci ex concessionario d’auto della cittadina, a seguito della segnalazione di un incendio all’interno. Le operazioni di spegnimento hanno interessato due auto in sosta nel capannone.
Il rapido intervento della squadra del 115, ha scongiurato danni strutturali. Sul posto la Polizia di Stato.

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La Sardegna era uno dei più grandi bacini di argento e piombo dell’Antica Roma

Questi due minerali rivestivano un ruolo cruciale nell’economia e nell’espansione dell’antica Roma, costituendo risorse strategiche per l'organizzazione della vita civile e militare.
In epoca romana, la Sardegna figurava tra i principali territori di estrazione di piombo e argento, seconda solo a regioni come la Spagna e la Bretagna. Questi due minerali rivestivano un ruolo cruciale nell’economia e nell’espansione dell’antica Roma, costituendo risorse strategiche per l’organizzazione della vita civile e militare.
Il piombo veniva utilizzato in diversi settori: era indispensabile per la costruzione delle condotte idriche, per le infrastrutture pubbliche e militari e per la fabbricazione di utensili domestici. L’argento, invece, era essenziale per la monetazione e serviva alla produzione di monete come i sesterzi, largamente diffusi nei territori imperiali.
Grazie alla sua abbondanza di materie prime, la Sardegna era disseminata di giacimenti, soprattutto nelle zone dell’Iglesiente e del Sarrabus. Le stime indicano che, sotto il dominio romano, furono estratte sull’isola circa 600.000 tonnellate di piombo e 1.000 tonnellate di argento, fornendo un apporto significativo alla forza economica e alla stabilità dell’Impero.

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