Lo sapevate? L’elegante palazzina stile Liberty di via XX Settembre a Cagliari fu costruita nel 1912 per la Società degli  Operai, che la occupa tutt’ora.

Questa elegante palazzina stile liberty fu edificata nel 1912,  con l’obiettivo di fornire una sede alla Società degli Operai di Mutuo Soccorso, che accoglieva un sempre crescente numero di soci. La costruzione pur rientrando pienamente nello stile dell’epoca, è molto semplice e rivela il fatto che fu costruita con una certa economia. Nella sua sobrietà esprime lo spirito col quale fu realizzata: la solidarietà e la collaborazione.

Carlo Concas, presidente della società in quegli anni, nel 1910 donò il terreno su cui venne costruita. La stesura del progetto e la direzione dei lavori furono affidati all’Ingegner Riccardo Simonetti, il quale offrì gratuitamente la propria opera. La gran parte degli operai che collaborarono ai lavori per la costruzione, lo fecero come volontari. I lavori si conclusero in meno di due anni. L’edificio è composto da due piani: piano terra e primo piano, dove hanno sede gli uffici e la sala per le riunioni e per le diverse attività della Società. Davvero pregevoli le parti in ferro battuto come la ringhiera delle scale e il portone d’accesso, caratterizzate da uno stile Liberty elegante e leggero. L’edificio subì ingenti danni durante i bombardamenti della seconda Guerra Mondiale, e fu perfettamente restaurato nel periodo della ricostruzione, e nel corso di questi ultimi decenni ha subito diversi restauri rigorosamente conservativi. La palazzina continua ancora oggi a ospitare la Società degli Operai.

Lo sapevate? Il pulpito che si trova all’interno della Cattedrale di Cagliari è più antico della chiesa stessa. Scoprite perché.

Il pulpito (il palco rialzato dal quale il sacerdote o chi per lui faceva le prediche) risale al 1162, mentre il primo impianto della Cattedrale di Castrum Calari (il nome pisano della città) è del 1217.

Perché quindi questa discrepanza? I Pisani costruirono la Cattedrale su un pulpito già esistente? No, la realtà è un’altra: originariamente il pulpito scolpito da Mastro Guglielmo (considerato uno dei massimi esponenti dell’arte italiana di quel periodo) si trovava nel Duomo di Pisa. Nel 1310 i Pisani, che si trovavano a Cagliari da circa cento anni, decisero di regalare (per rafforzare l’alleanza politica) quel pulpito alla città e lo fecero sistemare in quella che nel frattempo era diventata la Cattedrale di Cagliari (che prima dell’avvento di Pisa si trovava a Santa Igia, vecchia capitale del Giudicato di Cagliari).

Il pulpito adesso si trova addossato alla controfacciata (prima si trovava nell’area del presbiterio, sorretto da colonne marmoree che avevano alla base dei leoni, i quali nella ristrutturazione barocca sono rimasti nella zona presbiteriale) della chiesa intitolata a Santa Maria e Santa Cecilia. È stato smembrato e quindi non viene più utilizzato per le prediche. Un’altra curiosità nella curiosità: nella parte sinistra del pulpito è presente la firma dell’autore, un ranocchio stilizzato, nascosto nella voluta del capitello.