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Il volto della determinazione, l’intervista allo scalatore sardo Angelo Lobina

Angelo Lobina in cima al Monte Vinson (Antartide)

È diventato il mito di tante persone già da quando, un anno fa, portò in alto l’orgoglio sardo issando la bandiera dei Quattro Mori sulla cima più alta del mondo, quella del monte Everest. Allo scalatore sardo Angelo Lobina, in seguito a quella tappa, mancava una sola spunta per completare la lista del progetto Sardegna7Summits e il 13 gennaio 2018 è riuscito a coronare il suo sogno, conquistando la cima del Monte Vinson (4.892m) nel freddo Antartide. Lobina è ad oggi il primo sardo in assoluto ad aver concluso questa avvincente sfida.

Angelo Lobina

 
Prima di tutto le faccio i complimenti per la sua impresa, sappiamo che ha coronato il suo sogno conquistando il Monte Vinson, l’ultima cima nella lista della Sardegna7Summits, ci racconti della sua scalata in Antartide!
 
La spedizione sul Monte Vinson è stata compiuta il 13 gennaio. Eravamo tre alpinisti, io, un cileno e un ragazzo russo. Siamo arrivati in vetta insieme, facendo cordata insieme sin dall’inizio. Siamo stati molto fortunati perché il tempo, che notoriamente in Antartide è molto imprevedibile e brutto, ci ha consentito invece di avere quattro giorni di tempo veramente ottimo per cui, grazie a questo, la scalata è stata compiuta in tempi veloci.
 
Quanti giorni è durata ?
 
Da quando siamo volati in Antartide, in quattro giorni siamo arrivati in vetta e ritornati giù al campo base, quindi una scalata veloce oltre le aspettative.
 
Quello che noi spettatori possiamo constatare dalle sue avventure è che per lei “niente è impossibile”, cosa ha provato arrivando in Cima?
 
Non è che per me niente è impossibile, diciamo che se si è determinati i sogni possono essere raggiunti. Naturalmente bisogna prepararsi bene, c’è tanto lavoro dietro ma, ecco, bisogna anche seguire con molta determinazione il proprio obiettivo.
Ho provato una gioia immensa, la cima dell’Antartide non è poi così alta però mi preoccupavano le condizioni climatiche e la logistica molto complicata da sistemare, quindi quando sono arrivato lì ho realizzato che avevo concluso il mio progetto e raggiunto il traguardo. Grande soddisfazione anche perché sono il primo sardo che va in Antartide e che conclude le 7Summits, perciò mi sento particolarmente orgoglioso.
 

Il brindisi degli scalatori

 

 
Quanti italiani prima di lei hanno scalato il Monte Vinson?
 
Non ho il numero esatto, meno di dieci. È una meta insolita ma fa parte del progetto 7Summits e io essendo il primo sardo sono anche il nono italiano che arriva a questo traguardo. Sicuramente otto prima di me, ma non credo molti di più.
 
Ora che il suo sogno è diventato realtà, concludendo le 7Summits, qual è il suo prossimo obiettivo ?
 
Ho vari obiettivi e tanti progetti per la testa, ma per il momento voglio un attimo godermi questo traguardo e occuparmi della mia vita privata, perché non essendo un professionista ho un lavoro e una famiglia. Quindi adesso proseguirò sicuramente con l’inseguire gli altri progetti anche se per ora non posso rivelare ancora nulla.