Prove di regia per il registro tumori della Sardegna meridionale. A breve l’avvio

Prove di regia per il Registro tumori della Sardegna meridionale al quale sono stati assegnati il personale dedicato e le attrezzature. Medici, infermieri e personale tecnico e amministrativo assegnati alla sede di Cagliari, istituita nel Dipartimento di Prevenzione della Assl/Ats
Prove di regia per il Registro tumori della Sardegna meridionale al quale sono stati assegnati il personale dedicato e le attrezzature. Medici, infermieri e personale tecnico e amministrativo assegnati alla sede di Cagliari, istituita nel Dipartimento di Prevenzione della Assl/Ats che lavoreranno coordinati dal “Gruppo tecnico regionale del Registro Tumori”, che opera in capo alla Direzione Generale dell’assessorato della Sanità e che assicurerà gli aspetti tecnici e organizzativi per l’avvio e la messa a regime, in maniera uniforme, del Registro Tumori Regionale.
L’annuncio è stato fatto nel corso della riunione del tavolo di coordinamento regionale del Registro dei Tumori, alla presenza dell’assessore della Sanità, Luigi Arru, del direttore generale dell’assessorato, Giuseppe Sechi, del direttore sanitario dell’Ats, Francesco Enrichens. Ad oggi sono a disposizione del Registro Tumori della Sardegna Meridionale tutti i dati sui ricoveri, la mortalità e una parte dei referti di anatomia patologica.
La speranza è di avviare le attività al più presto per allineare entro breve tempo il Registro della Sardegna meridionale ai due registri già operanti in Sardegna, quello della Sardegna settentrionale, che ha competenza sul territorio di Sassari e Olbia, attivo e operante dal 1993, e quello della Sardegna centrale, con competenza sui territori di Nuoro, Ogliastra e a breve Oristano, attivo dal 2002.
E se dalla Regione arriva una ventata di ottimismo, lo stesso non si può dire per il Comitato Sa Luxi pro Registro Tumori. «Ci auguriamo che sia realmente l’inizio di un lavoro che porti ad avere dati certi, scientificamente validi e che non sia l’ennesimo annuncio del funzionamento del registro tumori». Gli attivisti del comitato si limitano ad u cauto ottimismo, anche perché – si legge in una nota – «Ancora non sono stati resi noti i nomi dei componenti del Gruppo tecnico regionale del Registro tumori né il budget impegnato dalla Regione per un importante strumento a tutela della salute delle persone».

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