Assemini: Comune e Cagliari Calcio concludono un accordo atteso da 20 anni
La società sportiva e il Comune, nel 1998 stipularono un accordo: il Cagliari avrebbe costruito Asseminello in una zona agricola in cambio della realizzazione di una controstrada che doveva collegare le aree agricole a via Piave. Asseminello è stata edificata
La società sportiva e il Comune, nel 1998 stipularono un accordo: il Cagliari avrebbe costruito Asseminello in una zona agricola in cambio della realizzazione di una controstrada che doveva collegare le aree agricole a via Piave. Asseminello è stata edificata senza problemi, della controstrada neanche l’ombra.
È il 1998, il Cagliari Calcio deve realizzare il suo centro sportivo e le occorre una vasta area fuori dalla città. La Società individua nella zona agricola di Assemini lo spazio ideale. Si accorda col Comune, amministrazione guidata da Paolo Mereu, Forza Italia, per poter costruire in quell’area e in cambio si offre di costruire una controstrada che colleghi le aree agricole a via Piave, quindi un accesso diretto all’interno della cittadina.
Col passare degli anni mentre il centro sportivo del Cagliari è stato realizzato non si è potuta concretizzare la contropartita della convenzione perché l’amministrazione dell’epoca non ha tenuto conto del fatto che quella controstrada doveva essere realizzata su terreni di proprietà privata e ha sottovalutato le difficoltà legali e l’entità dell’impegno economico che gli espropri avrebbero comportato. Negli anni successivi, non è cambiato molto, le amministrazioni che si sono succedute hanno avanzato diverse proposte onerosissime che la Società del Cagliari non poteva accogliere.
«Abbiamo finalmente perfezionato l’accordo, sulla base di un articolo della convenzione», spiega Gianluca Mandas Assessore alle Politiche per il Territorio e la Sostenibilità Ambientale, «che prevedeva che la Società, qualora non avesse potuto realizzare la controstrada per cause non imputabili alla stessa, monetizzasse la mancata opera».
È stato calcolato un importo di 90mila euro come valore dell’opera che ha messo d’accordo le parti e la somma è già stata depositata nelle casse del Comune. «Non abbiamo ancora individuato con precisione quali progetti realizzare, ma i fondi saranno sicuramente destinati a opere pubbliche per migliorare la rete viaria e sistemare le strade di campagna come la strada dei Canadesi o lo stesso tratto secondario che porta ad Asseminello». (Dalila)
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