Reebok cerca brand coach (formatore sportivo) alla Corte del Sole di Sestu. Ecco, di seguito, l’annuncio di lavoro completo:

“Pratichi sport? Ti tieni aggiornato sulle novità di settore, ti piace sperimentare i nuovi prodotti e parlarne? Cerchiamo ragazzi e ragazze con mansioni di Brand Ambassador nella zona di: Cisalfa Sport – Sestu (CA) – Ex SS 131 Loc. More Corraxe, che vogliano lavorare con passione per noto brand sportivo.

Si richiede:

• disponibilità a marzo, si lavora su appuntamento che prenderai direttamente tu con i punti vendita
• età 20-35
• bella presenza
• esperienza al contatto con il pubblico
• dinamismo
• spiccate doti relazionali
• professionalità
• serietà

Cosa offriamo:

• Lavoro a chiamata
• Ambiente professionale, giovane e dinamico

Per candidarsi inviare:

• CV + foto
• Domicilio e contatto telefonico
• Foto e/o video di altre attività svolte, utili alla valutazione

Non prenderemo in considerazione candidature prive di foto”.

Il finale di Cagliari-Roma si è trasformato in un vortice di nervosismo, culminato nella lite – diventata virale – tra Folorunsho e Hermoso. Un faccia a faccia teso, tra insulti, mani davanti alla bocca e gesti minacciosi, esploso dopo il rigore reclamato dai rossoblù e poi negato dall’arbitro.

Tutto nasce dal contatto in area tra Palestra e un difensore giallorosso: l’azione sembrava indirizzare il Cagliari verso il possibile penalty, ma il direttore di gara ha giudicato regolare l’intervento. Da lì la miccia si è accesa.

Nel parapiglia, Folorunsho e Hermoso si affrontano a pochi centimetri di distanza: il cagliaritano si copre la bocca con le mani, ma quando si allontana il labiale sembra tradire insulti pesanti, alcuni dei quali – secondo i video circolati online – diretti persino alla madre del giocatore spagnolo. Le immagini hanno invaso i social in pochi minuti, accendendo una marea di commenti e polemiche.

L’arbitro decide per il cartellino giallo a entrambi, senza riuscire però a raffreddare gli animi. Pochi minuti più tardi, un nuovo caso: Palestra mette il pallone verso la linea laterale per fermare il gioco e permettere i soccorsi a un compagno, ma Hermoso intercetta la palla prima che esca e riparte lungo la fascia. Una scelta che fa infuriare tutta la panchina e i giocatori rossoblù, che lo circondano immediatamente.

La Roma, per ristabilire la calma, finirà poi col restituire volontariamente il pallone. Un epilogo incandescente che ha avvelenato il post-partita e alimentato un acceso dibattito online, a conferma del clima teso che ha accompagnato tutta la parte finale del match.