La Cagliari che non c’è più: Torre dell’Elefante, 1929: una donna a servizio porta la spesa.

Il mercato del largo Carlo Felice era lontano: via Cammino Nuovo, Scalette Santa Chiara, piazza Yenne, per le signore della ricca borghesia e le nobili cagliaritane una fatica. Ecco perché a fare la spesa andavano le signore a servizio, come in questo caso, o i piccioccheddus de crobi, i ragazzini pagati per trasportare sporte, cestini e panieri ricchi di alimenti. Da lì si procedeva per l’ingresso in Castello, piazza San Giuseppe, verso via Santa Croce o via Corte d’Appello.

Cagliari ha una storia millenaria, nei vari quartieri storici gli edifici si sono sovrapposti nel corso del tempo. In viale Regina Margherita (lì dove si incontrano tre dei quattro quartieri storici della città, Castello, Marina e Villanova) subito dopo quello che un tempo era la Scala di Ferro, procedendo verso il porto, si sono avvicendati una serie di edifici che hanno fatto epoca. Scopriamo quali sono.

Su quel bastione, chiamato Bastione di Monserrato (o dei Morti, perché sotto la Scala di Ferro si trova un’antica necropoli romana) furono costruiti l’albergo La Scala di Ferro, nel 1877 e, più in basso, il Teatro Cerruti, nel 1859.

Al posto del Teatro Cerruti nel 1897 fu edificato il magnifico Politeama Margherita, uno dei teatri più belli della Sardegna, distrutto purtroppo da un incendio nel 1941.

Al suo posto sorse il Jolly Hotel che rimase in vita fino alla metà degli anni ’80. In seguito, dopo la ristrutturazione, vide la luce l’Hotel Regina Margherita.