Buche riparate, manutenzione costante e meno infortuni su strada: Cagliari Gestione Strade traccia il bilancio di tre anni di attività
Quasi 140.000 mq di strade riasfaltate, 2200 tombini riparati, sostituiti e messi in sicurezza. Duecento interventi di risanamento della pavimentazione stradale, 12.671 buche coperte, 11 nuovi attenuatori d’urto di cui 7 sull’asse mediano. E poi ancora, 50 interventi di riqualificazione
Quasi 140.000 mq di strade riasfaltate, 2200 tombini riparati, sostituiti e messi in sicurezza. Duecento interventi di risanamento della pavimentazione stradale, 12.671 buche coperte, 11 nuovi attenuatori d’urto di cui 7 sull’asse mediano. E poi ancora, 50 interventi di riqualificazione stradale, poco più di 1000 metri di barriere stradali sostituite in seguito a incidenti, interventi tempestivi in occasione di condizioni meteo avverse, pulizia del verde sulle rotatorie e la creazione del catasto delle vie della città. È questo il bilancio di tre anni di attività del servizio Cagliari Gestione Strade (Cages), attivato nel 2014 per la manutenzione e gestione integrale della rete viaria con uno stanziamento pari a 15 milioni di euro totali.
I dati relativi al triennio novembre 2014- novembre 2017 sono stati resi noti dall’assessora Luisa Anna Marras, dal referente Cages Claudio Nardecchia e dal sindaco Massimo Zedda nella conferenza stampa di stamane in Municipio. Secondo i dati, gli infortuni su strada sono calati del 40% e il tempo medio di intervento è di circa 22 minuti successivamente alla segnalazione del cittadino tramite il numero verde 800116444, attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
L’attuale ditta che gestisce il servizio sarà operativa fino a maggio e nel frattempo è già stato pubblicato il bando per l’assegnazione del nuovo appalto. «Non abbiamo fatto tutto ma abbiamo fatto molto – ha detto Luisa Anna Marras – Chiunque vincerà il bando dovrà garantire la stessa efficienza». Il sindaco Zedda ha sottolineato la riduzione dei costi dell’assicurazione che il Comune paga in relazione ai sinistri causati da buche o altri dissesti stradali. «Ci fa onore che a Firenze abbiano voluto copiare il nostro servizio – ha detto il primo cittadino – La riduzione degli infortuni equivale anche a una diminuzione delle spese sanitarie e dei risarcimenti da parte del Comune. Soldi risparmiati che possono poi essere utilizzati per altri servizi alla cittadinanza».
