Villamar: alle 22 circa di ieri, i militari della Stazione Carabinieri Furtei e il Nucleo Radiomobile della Compagnia di Sanluri, unitamente a quelli delle stazioni di Sanluri e Villamar, arrestavano in flagranza di reato, per furto aggravato in concorso, Murgia Ettore del 1966, allevatore, Sanna Simone, del 1989, allevatore e Mascia Francesco Nicolò del 1997, disoccupato, tutti pregiudicati.

I tre dopo aver forzato il cancello d’ingresso dell’Istituto Comprensivo di Villamar, asportavano dai serbatoi della caldaia circa 145 litri di gasolio, per poi darsi alla fuga, ma il movimento non sfuggiva ai militari della Stazione di Furtei che proprio in quel momento transitavano nei paraggi e che immediatamente fermavano la macchina con a bordo i tre.

Subito sopraggiungevano gli altri equipaggi della compagnia Carabinieri di Sanluri, impegnati da tempo in una serie di servizi di contrasto ai reati contro il patrimonio. Murgia, Sanna e Mascia, venivano condotti presso la Caserma di Sanluri e poi ristretti presso i rispettivi domicili in regime di arresti domiciliari, in attesa di comparire dinnanzi al giudice del Tribunale Monocratico di Cagliari per il rito direttissimo, previsto per questa mattina.

Uno sfregio alla campagna elettorale per le comunali di Cagliari. Nella giornata di domenica i manifesti della candidata sindaco di Cagliari, Alessandra Zedda, sono stati oggetto – in diverse vie del centro – di un atto di vandalismo, che ha oscurato il nome e l’immagine della candidata.

“Un atto gravissimo che supera le tradizionali sovrapposizioni di manifesti fra avversari e getta una pesante ombra di intolleranza sulla correttezza della competizione elettorale”.
A dichiararlo è l’ex Assessore alle Attività Produttive Alessandro Sorgia, che aggiunge: “Non vogliamo credere che ci siano dei mandanti dietro questo sfregio inaccettabile, ma di sicuro un atto come questo merita tutta la condanna nei confronti di chi è stato artefice e di chi, in qualche modo, si nasconde con vigliaccheria.

“Se c’è un merito e un valore che Alessandra Zedda sta mostrando alla città è la sua lealtà, oggi come ieri – prosegue Sorgia – Mai una parola in più, mai un attacco personale, solo constatazioni politiche e dentro l’alveo di una dialettica democratica. Se vandalizzare l’immagine e il nome di un candidato è il modus di chi vuole ambire a governare la città allora sappiano i cagliaritani dove sta davvero l’arroganza e l’inciviltà. Ci aspettiamo, dunque, un’immediata dichiarazione di solidarietà da parte dei candidati a sindaco, perché se così non fosse siamo davanti alla più totale indifferenza. E stavolta si tratta di un’indifferenza complice!”.