È uno dei paesaggi più incredibili che Madre Natura sia riuscita a scolpire nella nostra Sardegna. Cala Luna, la spiaggia di Dorgali caratterizzata dalle grotte calcaree che arrivano quasi a riva, è stata inserita dal sito Skyscanner tra i 22 posti più belli del mondo.

Proprio da Cala Luna inizia l’elenco delle 22 meraviglie del mondo. «Una spiaggia delle meraviglie – si legge sul sito di Skyscanner – che,  non a caso, fu scelta da Lina Wertmüller come set del suo film “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto”. Perché l’azzurro di Cala Luna è davvero qualcosa di unico: sfumato di blu e abbracciato da una lingua di sabbia bianca costellata di grotte naturali, che lasciano riparare dal sole come per magia».

Oltre a Cala Luna sono altri due i luoghi italiani inseriti nella speciale classifica, il lago di Braies, in Alto Adige, e le Tre cime di Lavaredo, al confine tra Alto Adige e Veneto. Davvero splendidi anche gli altri luoghi selezionati dal portale di prenotazione voli online. Vale la pena ammirarli tutti accedendo alla pagina di Skyscanner.

In epoca romana, la Sardegna figurava tra i principali territori di estrazione di piombo e argento, seconda solo a regioni come la Spagna e la Bretagna. Questi due minerali rivestivano un ruolo cruciale nell’economia e nell’espansione dell’antica Roma, costituendo risorse strategiche per l’organizzazione della vita civile e militare.

Il piombo veniva utilizzato in diversi settori: era indispensabile per la costruzione delle condotte idriche, per le infrastrutture pubbliche e militari e per la fabbricazione di utensili domestici. L’argento, invece, era essenziale per la monetazione e serviva alla produzione di monete come i sesterzi, largamente diffusi nei territori imperiali.

Grazie alla sua abbondanza di materie prime, la Sardegna era disseminata di giacimenti, soprattutto nelle zone dell’Iglesiente e del Sarrabus. Le stime indicano che, sotto il dominio romano, furono estratte sull’isola circa 600.000 tonnellate di piombo e 1.000 tonnellate di argento, fornendo un apporto significativo alla forza economica e alla stabilità dell’Impero.